Monastero Zoodochos Pigi Andros

Il Monastero di Zoodochos Pigi (in greco significa sorgente vitale) è considerato il più grande di tutta l'isola di Andros e si trova a circa sette chilometri dal porto di Gavrio nella parte nord ovest.

Un'imponente fortezza la cui epoca di costruzione rimane ancora sconosciuta ma secondo Dioniso Arcivescovo ortodosso originario di Andros nonché Patriarca Ecumenico di Costantino e metropolita di Xanthi un tempo il monastero nel 842 era una scuola bizantina e solo in seguito si trasforma in un luogo di culto.

Diciamo che la data riconosciuta della fondazione risale al 1325 confermata da una splendida icona d'argento con la data incisa ed un documento datato 31 gennaio 1400.

All'interno del Monastero sono custodite preziose immagini del XIV e XVI secolo, una ricca biblioteca di testi e manoscritti, un museo di oggetti sacri e paramenti ed  una collezione di strumenti preistorici. Dal classico stile bizantino conserva un paravento in legno finemente intagliato ed una pittura del periodo post-bizantino.

Dai locali, il Monastero di Zoodochos Pigi viene chiamato della “Santa” in quanto dedicato alla Vergine e il primo venerdì' dopo la domenica di Pasqua si tiene un'importante e sentita celebrazione.

Prima di abbandonare l'isola di Andros, i Franchi distrussero l'abbazia ma due monaci Makarios Dellagamatika e Statonikos Strategopoulos decisero di restauralo nel 1578. In un secondo tempo un altro monaco Iannikios membro della Filiki Etairia la Società dell'Amicizia una congregazione segreta che operava per il rovesciamento del dominio ottomano per la formazione di uno stato greco indipendente, si adopera nel fortificare il Monastero e creare nuovi spazi fino al 1831, facendo si' che fino alla fino del XVII secolo potesse ospitare stabilmente fino a cento monaci diventati poi cinquantuno del 1836. Nel 1928 il Monastero di Zoodochos Pigi si trasforma in un convento femminile che ad oggi accoglie ancora delle monache.

Come da tradizione, intorno alla bellissima chiesa, gira una leggenda legata alla sua fonte d'acqua considerata miracolosa. Il suo esatto posizionamento è dovuto dalla visione di un uomo comune che girovagando nei dintorni ed estremamente assetato vide passare una capra con la barba bagnata, facendogli cosi' presupporre che nelle vicinanze esistesse una sorgente. Trovata la fontana improvvisamente gli appare una donna che gli rivelo' di essere la Vergine Maria. L'uomo racconta alla Vergine di avere un problema agli occhi che non gli permette di vedere bene e Maria gli consiglia di lavarli con l'acqua della fonte ed ecco per miracolo l'uomo riacquista totalmente la vista. Nel frattempo in un'altra posizione degli artigiani lavoravano per costruire il Monastero ma per incanto tutte le notti gli strumenti sparivano ed alla fine capirono che tutto ciò' era opera della Vergine che rivelò all'uomo di avvisare gli artigiani che il Monastero doveva essere edificato proprio dove si trovava la sorgente cosa che  immediatamente fecero e che oggi ci regala questo fantastico sito.

Bisogna seguire la strada che porta da Gavrio a Batsi e dopo la spiaggia di Kypri girare a sinistra e seguire il tragitto in salita fino al Monastero. Se invece siete amanti del trekking c'è un sentiero sterrato che parte da Agios Kyrprianos.

Un monumento storico di grande valore per l'isola che bisogna ricordarsi di segnare tra le cose da vedere ad Andros, un vero e proprio peccato perderlo.