Isola di Skopelos

Anche l'isola di Skopelos rientra nell'Arcipelago delle Sporadi Settentrionali proprio nel mezzo dell'isola di Skiathos e l'isola di Alonissos.

Skopelos che significa roccioso, scoglio in greco è stata decretata come la più bella del suo arcipelago oltre che essere tra le cinque più incantevoli della Grecia. Un perfetto mix delle sue sorelle che regala un territorio ricco e vario.

Ricopre oltre 90 chilometri quadrati ed il suo ambiente passa da montagne ricoperte da fiabesche foreste e pinete a profonde e fertili valli di vigneti e frutteti. Le sue vette più alte sono quelle del Monte Delphi al centro ed il massiccio di Palouki a sud est mentre le sue coste sono frastagliate con numerose insenature e piccoli promotori.

Secondo la mitologia greca, Skopelos fu la dimora di Stafylos figlio del Dio Dionisos ed Arianna che approdatoci se ne innamorò e decise di vivere proprio qui'. A confermare questa leggenda è una tomba che si trova nella omonima zona considerato il luogo di riposo del re.

Il suo antico nome era Pepartihos nome del fratello del primo colono mitologico dell'isola, Stafylos. Fù abitata fino dall'epoca micenea con tre importanti città i qui reperti sono visibili ancora ai giorni nostri dove vennero edificati il Kastro e templi dedicati a Dionisos ed ad Atena. Alla fine della guerra del Peloponneso cadde sotto l'occupazione di Sparta per poi passar in mano agli Ateniesi che la persero durante i conflitti con il re Filippo II di Macedonia. Si susseguirono poi i Romani che portarono il cristianesimo. Tra il VII ed il IX secolo arrivano i bizantini mentre il secolo successivo cade sotto il dominio della Tessaglia. Nel 1207 dopo l'occupazione di Costantinopoli passa sotto ai Veneziani governata dai fratelli Gizi che concedono privilegi di autonomia all'isola per poi ritornare sotto ai bizantini ed avere un periodo di anarchia. In questi anni tante sono le incursioni dei pirati costringendo buona parte della popolazione ad emigrare sull'isola di Eubea. Nel 1333 il Pasha Ormour invade le Sporadi saccheggiandole ed assediandole. Duecento anni dopo il pirata Barbarossa capo della flotta turca, distrugge Skopelos rimanendo disabitata per lungo tempo. Nel 1600 si ripopola e prospera con la produzione del vino diventando famosa per tutta l'Egeo grazie al suo nettare fino al 1830 quando entra a fare parte del nuovo stato Greco.

Si sceglie una vacanza a Skopelos per la sua natura abbondante e rigogliosa, per le sue spiagge, per la sua atmosfera rilassata dove passare giorni in totale tranquillità, per i suoi siti archeologici e per vedere la mitica chiesetta dove è stata girata la scena del film “Mamma mia” che le ha dato ulteriore notorietà.

Da non perdere la baia di Stafilo a sud ovest nella piccola penisola arrotondata dove si trova la tomba di Re Stafilo nella quale sono state trovate la grande spada d'oro i bracciali ed un pendente in cristallo che ad oggi sono conservati al Museo Archeologico di Volos. Una zona dai colori stupefacenti, un mare nitido ed azzurro intenso, rocce con venature rosa, e pini che arrivano fino al mare arrampicandosi per gli scogli.

La capitale Skopelos Town dalla forma a ferro di cavallo sopra a basse colline, è un susseguirsi di case bianche dai tetti rossi e dai balconi in legno ornati da colorate buganvillee, una vera cartolina tipica della Grecia. Le sue strade labirintiche e prive di traffico ad ogni angolo vi regaleranno scorci da lasciarvi senza parole. Stupende le taverne tipiche sotto a terrazze ricoperte da viti con la vista sul mare, negozi di ogni genere e localini dove tirare tardi il tutto in una atmosfera rilassata. Andate a vistare i resti del castello veneziano del XIII secolo proprio sulla cima, la vista è sbalorditiva, oppure entrare nell'anima di Skopelos con il Museo del Folklore o con la chiesa sul porto di Eisodia tis Theotokou.

Se vi piace il trekking allora le sue dolci montagne saranno perfette! Tanti sono i sentieri da percorrere attraverso una natura incontaminata e generosa tra profumati mandorli ed antichi monasteri. Potrete fare da soli se siete esperti oppure appoggiarvi ad una delle tante agenzie turistiche che si occupano di escursioni.

A Skopelos dovete sapere che ci sono quasi quattrocento chiese e la leggenda racconta che sono state costruite una per ogni icona che durante la catastrofe in Asia Minore nel 1921 è arrivata dal mare quando, la popolazione greco turca le gettò in acqua per salvarle. Qualcuno o qualcosa ha voluto che raggiungessero le coste di Skopelos e venissero recuperate dai suoi abitanti.

Un altro bel villaggio da mettere tra le cose da vedere a Skopelos è il borgo di Glossa, secondo per grandezza a nord ovest. Con il suo porto è una tradizionale località dove il tempo sembra quasi essersi fermato. Il mezzo di trasporto più usato è ancora l'asino. La sua posizione regala un panorama veramente molto suggestivo.

Ma il luogo più visitato è senza dubbio Agios Ioannis celebre per le scene del matrimonio del film Mamma Mia. Un enorme monolite che sembra spuntare per incanto dal mare dove sulla cima c'è questa meravigliosa chiesetta che per raggiungerla bisogna fare una bella sfacchinata ma la ricompensa è proporzionale.

Infine le spiagge diverse tra di loro ma con una cosa in comune, un mare da spettacolo dove rilassarsi e caricare le energie.

Un isola tutta da scoprire dimenticandosi del tempo dove la pace e l'armonia regnano sovrane cosa chiedere altro?