Samos

Pythagorion Samos

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Il villaggio di Pythagorion, lo troviamo nella zona sud ovest dell'isola a circa una decina di chilometri dalla capitale Vathy e non lontano dall'aeroporto.

Il suo nome fino al 1955 era Tigani ma venne ribattezzato poi in Pythagorion prendendo il nome del famoso filosofo e matematico Pitagora che nacque proprio a Samos nel vicino capoluogo. Costruito ad anfiteatro in una bellissima baia con il primo porto artificiale nel Mediteranno si dirama tra vicoli stretti e case antiche ben conservate con i tipici tetti a tegole rosse. Una grande scelta tra caffetterie, negozi, ristoranti, taverne tradizionali, forni, tanti siti archeologici da ammirare e data la sua posizione, rende la cittadina un luogo molto vivace ed interessante per una vacanza a Samos.

Le sue origini sono molto antiche, pensate solo che la sua storia ininterrotta inizia ben 3000 anni fa passando sotto diverse dominazioni ed alternando momenti di fiorente benessere a periodi di declino. L'attuale cittadina รจ proprio sopra all'antica cittร  di Samos quando regnava Policarte (537-522 a.C) venuta alla luce con gli scavi, e per tale motivo รจ inclusa dall'Unesco come cittร  di patrimonio culturale globale.

Camminando tra le sue tante strade, non perdetevi la Blue Street dove la gente del posto e vari artisti hanno dipinto tutto di bianco e blu, un posto meraviglioso per le foto ricordo. La via principale Odos Lykourgou Logothti invece, vi condurrร  fino al porto dove sono concentrati la maggior parte dei negozi, alberghi e taverne con alla fine la statua di Pitagora. Tante sono le barche e gli yacht attraccati oltre che alle tipiche imbarcazioni dei pescatori che ogni giorno deliziano gli abitanti ed i visitatori con i doni del mare. Per chi ama invece scoprire l'isola ed i suoi dintorni, potrร  partecipare ad una delle bellissime escursioni in barca che portano ad esempio nell'isola di Samiopoula, od Agathonissi fino a spingersi fino alla mistica Patmos, ed ancora approfittate per spostarvi in Turchia vista la vicinanza con Samos e le sue coste fino ad Efesos ed infine anche un semplice giro tra le spiagge piรน belle dell'isola come Psili Ammos o Asporskavos tanto per darvi un'idea.

Per i piรน pigroni invece sempre a pochi passi dal porto, la spiaggia cittadina piccolina con acque cristalline ed una ricca vegetazione alle spalle ma perfetta se non avete voglia di gironzolare un giorno. Se invece non vi disturba fare una passeggiata di un paio di chilometri, potrete arrivare fino alla spiaggia di Potokaki una delle piรน grandi di Samos con un litorale di sabbia e sassolini, un mare turchese e quasi sempre piatto dal fondale che digrada dolcemente ideale per le famiglie con bambini.

Per chi ama la storia invece c'รจ un fitto programma da organizzare tra le cose da vedere a Samos nella cittadina di Pythagorion. Cominciamo con il castello bizantino della fine del VII secolo dove si presume si trovasse il palazzo del tiranno Policrate di Samos. Nel V secolo d.C durante il periodo cristiano vennero costruite tre basiliche una della quali era la sede vescovile. Venne spesso riparato e ristrutturato, l'ultima ad opera della famiglia genovese Giustiniani fino al suo abbandono nel 1475 quando arrivarono gli ottomani. Nel XIX secolo, Lykourgos Logothetis capo politico e militare di Samos nella guerra di indipendenza Greca, tra il 1824 ed il 1827 fece ricostruire una delle torri per adibirla a centro amministrativo dell'isola.

Da non perdere la Chiesa della Metamorfosi di Sotiros sulla collina di Pythagorion vicino alla torre museo di Logothethis. Simbolo della liberazione dell'isola, venne iniziata nel 1831, completata nel 1853 e voluta fortemente dallo stesso Logothethis per commemorare la cittร  di Samos nella epica battaglia navale nello Stretto di Mykali contro gli ottomani il 6 Agosto del 1824. Simbolo della liberazione dell'isola per commemorare l'evento, vengono organizzati eventi per due giorni con una bellissima rappresentazione della scontro tra greci e turchi nello stretto. La Chiesa ha una sontuosa cupola ed in origine aveva un'unica ala, in seguito รจ stata ampliata a nord e sud con spigoli rettangolari. Al suo interno sono conservate iconostasi in marmo e presenta un bellissimo pulpito dei primi del novecento.

Il Museo Archeologico, รจ un'altra tappa da segnarsi. Lo troviamo al centro del paese accanto alle antiche rovine della cittร . Oltre 3000 reperti rinvenuti duranti gli scavi che rendono molto bene l'idea di come potesse essere la vita una volta qui a Samos. Potrete osservare le offerte votive, delle sculture che ornavano la parte nord della Via Sacra ed un Kouros. Ed ancora il Monastero di Panagia Spiliani a 125 metri sopra al livello del mare, dedicato alla Presentazione della Vergine Maria dentro ad una grande grotta. La leggenda racconta che un giorno venne rubata l'icona e nel passaggio dalla barca cadde e si ruppe in mille pezzi. Il mare nel tempo trasporto' pezzo per pezzo a riva e la gente del posto li raccolse tutti rimettendo insieme la sacra immagine.

Simbolo indiscusso di Samos รจ senza dubbio l'Ireo con il suo maestoso Heraion il tempio dedicato alla dea Era che secondo la mitologia nacque proprio sull'isola. Un tempio ionico con 115 colonne, considerato il piรน imponente di tutta la Grecia con una strada lastricata dalla larghezza di 4 metri adornata da statue che percorrevano tutto il percorso dal santuario fino alla cittร . Ad oggi sfortunatamente rimane solo una colonna, la Via Sacra ed il possente altare. Insieme al teatro antico, l'Heraion sono sotto protezione dell'Unesco e classificati come monumenti del patrimonio mondiale.

Infine ma non per minor valore, l'Efpalinio, l'acquedotto gioiello di ingegneria che afferma l'alto livello di conoscenza degli antichi Greci. Un tunnel con due aperture del VI secolo a.C costruito nel periodo di dominazione di Policrate aveva lo scopo di portare l'acqua dalla sorgente di Agiades alla cittร . Lungo 1036 metri, largo ed alto quasi 2,5 metri attraversa un'intera collina. Per tutta la sua lunghezza arriva ad un secondo tunnel profondo quasi 10 metri e largo 3 dove l'acqua della fonte veniva trasportata attraverso dei tubi direttamente nella cittadella. Il tutto sottoterra cosi' da restare al sicuro dai nemici.

In breve anche qui tante cose da vedere e scoprire per immergersi completamente nell'atmosfera e nella storia di questa stupenda isola.




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