L'Isola di Kos

Anche in questo caso le parole non bastano per descrivere l'isola di Kos! La troviamo nell'Arcipelago del Dodecanneso all'estremo ovest della Grecia, a sole cinque miglia marine dalle porte dell'Asia Minore, la Turchia.

Spesso bistrattata e considerata una delle Isole della Grecia di serie B, in realtà se si riesce a guardare con gli occhi giusti è esattamente il contrario, sotto tanti punti di vista è molto più bella e soprattutto più vera di tante altre. Ovviamente bisogna sapere dove e cosa guardare, non si può certo negare che Kos è un'isola altamente turistica adatta soprattutto alle famiglie con bambini e che durante il periodo estivo venga presa d'assalto da viaggiatori di tutto il mondo, ma se ci pensate bene il fatto di essere cosi' richiesta avrà anche un suo perché.

Uno sicuramente è il fattore economico, anche se negli ultimi anni si sta un po' uniformando alle altre sorelle, rimane di fatto una delle meno dispendiose in Grecia dove pero' il rapporto qualità-servizi rimane comunque sempre alto.

Non aspettatevi case bianche dalle finestre blu, queste sono le Cicladi, Kos ha l'anima della Grecia verace quella che si incontra nel Peloponneso piuttosto che sulla terra ferma fatta di cose semplici ma genuine con l'aggiunta di un mare da favola.

Mitologia di Kos

Mitologicamente parlando, l'isola di Kos è famosa per avere ospitato uno dei più grandi eroi greci il Semi-Dio Ercole che per mano della invidiosa ed ostile Era (moglie di Zeus che mai accetto' Ercole in quanto figlio illegittimo e concepito da un tradimento del marito) lo fece naufragare dopo una violenta tempesta sull'isola mentre faceva ritorno dalla guerra a Troia. Un' altro fatto storico accertato è che l'isola di Kos fosse il rifugio preferito dai Giganti sconfitti nella guerra contro gli Dei dell'Olimpo. Polibote uno dei giganti particolarmente odiato dal Dio Poseidone si rifugio' a Kos e quando il Dio lo scovo' decise di spaccarla in due parti scagliandone un pezzo contro il gigante seppellendolo. Questa parte dell'isola è oggi conosciuta come l'isola vulcanica di Nisyros.

Lunga 60 chilometri e larga 12, regala ai suoi visitatori ben 120 chilometri di costa con spiagge di tutte le dimensioni e calette dove fermarsi ed aspettare il calar del sole. Di origine vulcanica, Kos ha tutto sotto il punto di vista territoriale. Una piccola catena montuosa con la sua vetta più alta il Monte Dikeo che nasconde villaggi incantanti e dove è possibile fare passeggiate attraverso boschi fatati per arrivare fino alla cima dalla quale la visuale spazia su tutta l'isola e le terre emerse limitrofe, crepacci e canyon formatisi per i violenti terremoti delle ere precedenti, zone pianeggianti e fertili dove si coltivano ortaggi e frutta, cittadine moderne e con tutte le comodità dove pero' la semplicità tipica greca è ancora fortemente presente, tradizioni e costumi portati avanti nel tempo che si sono fusi con le vicine influenze asiatiche, siti archeologici unici al mondo dove il peso del passato è possibile respirarlo in ogni angolo come una sorta di Museo a cielo aperto. Ecco che cosa è Kos!

Una vacanza a Kos si sceglie per godere di un fantastico mare, spiagge chilometriche, divertimento per tutte le età ma anche per restare a contatto con una Natura rigogliosa, a tratti drasticamente selvaggia a volte più gentile. Tante sono le strutture per alloggiare da semplici camere in affitto ad appartamenti, piuttosto che piccoli o grandi hotel e per finire immensi resort dove potrete coccolarvi ed usufruire di qualsiasi servizio. Impossibile annoiarsi a Kos, tra le cose da vedere e le cose da fare una settimana vi passerà come in un lampo. Per le escursioni visionate il seguente sito: www.infotourskos.com

Programmatevi la vostra permanenza ed andate in giro per l'isola partendo magari dalla parte nord con le sue terme naturali nella zona di Psalidi per poi proseguire con la sua vivace capitale Kos Town ricca di negozi per il souvenir perfetto, spiagge super attrezzate, tutta la parte storica come l'antico platano di Ippocrate, l'Agorà, la casa Romana, l'Odeon, il tempio di Dioniso o l'interessante Museo Archeologico. Fermatevi in una delle sue deliziose taverne tipiche dove assaggiare i manicaretti della cucina greca e territoriale oppure fatevi una scorpacciata di pesce (in Averof Street c'è l'imbarazzo della scelta) ed ancora scegliete un ristorante gourmet nel centro come il Petrino. Alla sera avrete una vasta scelte di locali dove tirare tardi o per un colorato cocktail guardano il via vai di gente che ogni giorno l'attraversa.

A circa quattro chilometri in direzione sud del capoluogo si trova l'importante sito dell'Asklepio il santuario dedicato al Dio Asklepio il Dio della Medicina e si perché sappiate che proprio Kos ha dato i natali ad Ippocrate considerato il padre della medicina scientifica figlio di Eraclide anch'esso medico che affermava di essere un discendente diretto del Dio (buon sangue non mente).

Dopo meno di dieci chilometri (sappiate che a Kos c'è solo una grande strada che collega tutta l'isola la Main Road) si arriva al villaggio di Tigaki ridente cittadina sul mare. Cinque chilometri di soffice sabbia bianca bagnata da un mare azzurro turchese magnifica per una giornata di sole. Nei pressi il lago salato di Alikes dove in inverno sostano i fenicotteri rosa visto che Kos è proprio una delle principali rotte migratorie. Un paesino allegro dove si trova di tutto che offre tantissime escursioni come una bella cavalcata a cavallo al tramonto.

Segue il pittoresco villaggio di Mastichari che negli ultimi anni sta diventando un po' la Bervely Hills di Kos dove amano radunarsi gli amanti del kitesurf e del windsurf data la sua posizione che la espone maggiormente ai venti. Un ex villaggio di pescatori dove si viene per mangiare dell'ottimo pesce fresco e dal quale si parte per raggiungere la dirimpettaia isola di Kalymnos. Anche Mastichari vanta chilometri di spiaggia con sabbia bianchissima ed un mare che in contrasto con i colori ricorda mete esotiche.

Scendendo verso il centro dell'isola sul versante ovest troviamo Kardamena seconda cittadina per grandezza. Qualche anno fa era la patria degli inglesi soprattutto giovani che confondevano la notte con il giorno, mentre adesso è diventata la zona dove preferiscono venire le famiglie data la ricchezza di grandi ed organizzatissimi resort oltre che a chilometri di immacolata spiaggia. La movida c'è sempre, più tranquilla e meno chiassosa ma che comunque regala tante opportunità di divertimento. Da Kardamena ci si imbarca per raggiungere la stupenda Nisyros un'isola vulcanica ancora attiva negli abissi dove è possibile visitare la caldera e godere della bellezza dei suoi paesini oltre che a incantevoli spiagge.

La parte sud di Kos è la zona di Kefalos (significa cervello in greco). La zona dove si trovano le calette più particolari e le spiagge più frequentate. Da Kos Town a Kefalos sono circa sessanta chilometri in un'oretta ci si arriva. Qui diventerete matti per scegliere in quale spiaggia mettere il vostro asciugamano sono talmente tante e tutte con una propria bellezza che sarà difficile decidere. Se volete quelle più blasonate allora scegliete la spiaggia di Paradise, la Magic Beach o la Kamel Beach, se siete naturisti Exotic Beach è quella che fa per voi, se volete qualcosa di più tranquillo allora andate a Voulcania Beach piuttosto che Lagada Beach e se alla fine desiderata il non plus ultra, avventuratevi fino a Cavo Paradiso, mai nome fu più azzeccato, ma attenti, per raggiungerla c'è da fare una strada tortuosa ed impegnativa ma il premio finale sarà ampiamente proporzionale anzi di più.

Un'isola ricca e bella tutta da scoprire magari affidandovi a chi la conosce bene e la vive in prima persona, non fate i prevenuti e non ascoltate chi dice che non è cosi', probabilmente non hanno saputo semplicemente vederla con lo sguardo giusto.