Isola di Pserimos Kalymos

La piccola ed affascinante isola di Pserimos conosciuta anche come Kapari (crescono spontaneamente ovunque), è un piccolo gioiello tra l'isola di Kos e l'isola di Kalymnos.

La troviamo a nord di Kos e la si raggiunge solo via mare. Da Kalymnos tutti i giorni escluso l'inverno, c'è una tratta mentre da Kos, potrete visitarla o partecipando ad una delle escursioni delle tre isole (www.infotourskos.com) oppure prendendo privatamente una barca in affitto.

Le sue origini sono antiche, Omero e lo storico Pelinius la menzionano nei loro scritti e come tutta la Grecia e le sue isole ha subito il dominio dell'Impero Ottomano nel XVI secolo, passando poi sotto la sovranità italiana nel 1912 per poi tornare definitivamente sotto la bandiera Ellenica nel 1948.

Ricopre un'area di appena 15 chilometri quadrati con una forma irregolare dalle coste frastagliate ed un territorio prevalentemente roccioso e brullo. L'unico insediamento dove trovare essere umani è Avlakia il solo villaggio di Pserimos costruito sopra ad un antico insediamento si presume dell'era Ellenistica tanto che ancora oggi si possono osservare i resti di antiche abitazioni ed a volte trovare nella sabbia parti di ceramiche dell'epoca. Ad Avlakia c'è il porto principale (diciamo l'attracco più grande) e si sviluppa in una bellissima baia con una stupenda spiaggia di soffice sabbia chiara bagnata da un mare quasi sempre calmo e tranquillo visto che è racchiusa dai promontori con acque pulite e cristalline dai fondali che scendono dolcemente, perfetti soprattutto per le famiglie con bambini. Qualche tipica taverna che offre colazione, pranzo, cena, spuntini e bevande, un supermercato, qualche negozio di souvenir, una chiesa e pochi alloggi per i più fortunati che riescono ad accaparrarselo ecco cosa offre Pserimos. Abitata da un centinaio di persone stabili tutto l'anno, è senza dubbio un'oasi di pace almeno dopo il pomeriggio in quanto durante la stagione estiva arrivano tante barche da Kos per il classico ed imperdibile tour delle tre isole, ma quando poi tutti se ne vanno, rimane solo il rumore del mare ed una quiete quasi spettrale.

A Pserimos non ci sono strade asfaltate solo sterrate e si gira completamente a piedi.

La spiaggia di Avlakia per una questione di comodità è senza dubbio la più sfruttata, ma se siete dei discovery nati e soprattutto avrete tempo, potrete scoprire altri angoli segreti di Pserimos dove c'è la elevata probabilità di esserci solo voi. Proprio di fronte al porto sulla costa a nord percorrendo appunto l'unica strada si trova la spiaggia di Marathonda. Circondata da alte scogliere che formano un canale, si presenta con un litorale di sabbia grossolana mista a ciottoli con un mare azzurro e trasparente. E' presente inoltre un piccolo molo dove potrete attraccare la vostra barca. A due chilometri in direzione est invece troviamo la spiaggia di Vathi con le sue fantastiche acque blu, ed ancora ad un chilometro verso ovest la spiaggia di Grafiotissa un lungo litorale sabbioso con pittoresche rocce dal colore rossastro alle spalle e la piccola chiesa di Panagia Grafiotissa che regala il nome alla spiaggia. Un tempo erano due, la più antica è stata praticamente consumata dal mare e gli eventi atmosferici mentre quella attuale la più recente è stata edificata sopra ai frammenti di un antico monumento confermando quindi il fatto che anche Pserimos fosse abitata in epoca remota. Infine la spiaggia Tafos Beach che si raggiunge con una bella camminata su e giù per le colline ed anche qui vi raccomandiamo di avere un abbigliamento adeguato soprattutto per le scarpe e di portarvi acqua a sufficienza visto che sarete perennemente sotto al sole. Ci sono altre calette difficilissime da raggiungere che solo i locali conoscono ma se sarete fortunati magari qualcuno vi ci accompagnerà. I nomi sono sconosciuti solo chi è nato e vive a Pserimos li conosce e si guarda bene di svelarne i segreti. Inutile sottolineare che tutto è allo stato naturale conservato perfettamente come Mamma Natura ha fatto e che servizi od altro non esistono.

Un paesaggio quasi lunare fatto di rocce, arbusti, terreno accidentato, poca vegetazione a parte gli enormi ulivi, caprette e pecore che scorrazzano libere e felici ed un mare dove concedersi una rigenerante nuotata. Venendo da Kos, potrete notare una zona militare con disegnata sulla scogliera una enorme bandiera greca, tutto questo perché gli abitanti ed i Greci in generale sono molto fieri della loro terra ma soprattutto per ricordare alla vicinissima Turchia che queste isole sono di proprietà loro.

Dal 2022 inoltre sono stati aperti cinque entusiasmanti percorsi escursionistici attraverso le rocce intorno al porto quindi se siete amanti della scoperta e vi piace fare trekking non perdete l'occasione di andare a visitarli.

Un must to do it se deciderete di fermarvi qualche notte a Pserimos. Andate nel periodo di luna piena, dalla spiaggia con il sole rumore della risacca e magari una bella birra ghiacciata in mano potrete vedere apparire la luna che si mostra in tutta la sua bellezza proprio sopra di voi, un'esperienza da non perdere.