Naxos è la piu' grande dell'arcipelago delle Cicladi con un litorale di circa 100 chilometri di lunghe spiagge dorate e sabbiose con fondali bassi di acqua cristallina, l'ideale per le famiglie con i bambini e le coppie che amano crogiolarsi al sole dove troveranno il nirvana.
L'isola è uno dei quattro angoli del “magico rettangolo aureo” che comprende Paros, Santorini e Mykonos ed un tempo riforniva di olio frutta e verdura le città sulla costa e le popolazioni delle isole piu' piccole. Per la sua peculiarità, concede ogni tipo di aspettativa. Gli appassionati vi potranno praticare sport come il windsurf, kitesurf, diving, snorkeling, trekking, passeggiate a cavallo e tanto altro. Gli amanti dell'archeologia troveranno diversi siti da visitare tra cui il portale di Apollo dove ci sono tramonti da far mancare il fiato simbolo dell'isola, il tempio di Dioniso, il tempio di Demetra nel villaggio di Gyroula, ed il labirinto della Old City un'intreccio di viuzze dove sarà un piacere perdersi ed infine il bellissimo castello che domina la città e vale davvero una visita. Risale al 1200 ben conservato e con una vista panoramica spettacolare.
I villaggi dell'entroterra, rivelano la storia e la tradizione del popolo naxiota come il villaggio di Panagia Apirathitissa con una delle piu' belle chiese bizantine dell'isola. Nel villaggio di Apollonas nella costa nord orientale si trova il Kouros di Apollonas i resti una stata enorme alta circa 10 metri che probabilmente rappresentava il Dio Dioniso. Da non perdere infine un’escursione al monte Zas, il più alto dell’isola e delle Cicladi. Si trova a sud del villaggio di Filoti ed è raggiungibile con un sentiero che parte proprio dal paese. Il monte Zas è un luogo di suggestiva bellezza paesaggistica.
Sulla parte nord-occidentale della montagna si trova la Grotta di Zas, conosciuta anche come la grotta di Zeus, qui secondo la mitologia il padre degli dei avrebbe trascorso la sua infanzia. Nella leggenda Zeus, il Dio greco più potente, nasce a Creta, ma cresce a Naxos. La caverna è molto affascinante, con formazioni di stalattiti e stalagmiti. La gente di Naxos lo ha sempre adorato, ed un tempio in suo onore è stato costruito sulla montagna. Un'altro Dio è molto legato a Naxos ed il mito racconta che quando Semele, amante di Zeus, morì, prima di dare alla luce il loro bambino, Zeus prese l'embrione e lo ripose nella sua coscia per salvarlo dall'ira della moglie Era, impazzita dalla rabbia per il tradimento del marito. Quando il bambino Dionisos, nacque venne affidato alle ninfe Philia, Coronida e Clidi che lo portarono sull'isola restando poi il luogo favorito di Dionisos e la rese fertile, piena di vigne benedicendola per sempre. Un altro mito riguarda Arianna, la figlia del re Minosse di Creta che avendo aiutato Teseo ad uccidere il Minotauro, per timore della vendetta del padre fuggì con l'eroe e proprio su Naxos si fermarono a riposare. Arianna cadde addormentata e Teseo la abbandonò su ordine di Dioniso invaghitosi perdutamente di lei tanto da farla diventare sua sposa.
Le origini storiche di Naxos sono testimoniate dalle rovine ben visibili dell’antica Portara, di cui restano gran parte delle fondamenta ed un enorme portale in pietra, ricordo dell’antico tempio qui presente, che si staglia sull’isolotto di fronte al porto di Naxos.
Per una piacevole sosta è d’obbligo Moustsouna, un minuscolo paesino di pescatori che si affaccia sul mare, dove in piccoli ristoranti si può assaggiare il pesce del giorno, freschissimo e gustoso. Verso l’interno Naxos è ricoperta da foreste di cedri del Libano, da
vegetazione rigogliosa totalmente allo stato selvatico, che si alterna a
campi coltivati, ad uliveti e frutteti.
Le spiagge più famose e rinomate di Naxos sono difficili da elencare, ma volendone fare una selezione ridotta sicuramente non ci si può esimere dal menzionare la spiaggia di Prokopios, posta sulla costa ovest, con mare limpido e tranquillo, di sabbia e sassolini tondeggianti, molto ampia e frequentata dai turisti, Kleidos, una baia caratterizzata dalla vegetazione spontanea, ancora totalmente selvaggia dove il promontorio è costellato da piccole grotte, molto caratteristiche e particolari.
Come arrivare a Naxos
Naxos ha un suo aeroporto che collega l'isola con voli giornalieri da Atene. Durante l'estate ci sono voli diretti da Italia e altri paesi europei .
Ci sono traghetti quotidiani dal Pireo e da Rafina, così come buoni collegamenti con il resto delle Cicladi e Creta.