Karpathos o Scarpanto (italianizzato) è la terza isola piu' grande dell'aricpelago del Dodecanneso e si trova tra Rodi e Creta. E' un' isola tranquilla e non ancora contaminata dal turismo di massa. Ha alte montagne con alberi, meravigliose spiagge ed acque cristalline con colori che vanno dal turchese allo smeraldo.
Secondo la mitologia, qui è il luogo dove viveva il re dei titani, Lapetos, figlio di Urano (" Cielo") e Gaia (" Terra"). E' qui che Athena nacque, dalla testa di Zeus. Ad Arkassa e Paleokastro, si trovano rovine risalenti all'antichita e alla dominazione veneziana e turca. Per raggiungerle bisogna affrontare una salita un po' impegnativa ma le fatiche saranno ricompensate dalla meravigliosa vista che si gode da queste alture. Si dica sia l'ubicazione del tempio dedicato alla dea Athena.
Un'altro posto da non perdere è il villaggio di Olympos. Un luogo incantato dove le case sono costruite in pietra naturale ed il motivo di tale stranezza si lega al fatto che l'isola di Karpathos fosse spesso attaccato dai pirati e la popolazione per difendersi decise di costruire le proprie abitazioni appunto in pietra per camuffarle con la montagna e renderlo il meno visibile possibile scendendo dal crinale ad una distanza calcolata per non farsi ombra. E' chiamato il “il Villaggio delle Donne” perchè' l'universo femminile è sempre stato e lo è ancora oggi la maggioranza in quanto gli uomini fino dai tempi antichi erano fuori od a combattere od a lavorare. Ancora ad oggi sono decorate in maniera tradizionale e non sono poche le donne che indossano le vesti tradizionali con fazzoletti in testa e camicette magistralmente ricamate.
Amoopi è un' altro luogo da visitare. Situato in una bellissima zona con piccole insenature, spiagge sabbiose e costa rocciosa, si trova a 6,5 chilometri a sud di Pigadia la capitale. Ed ancora Diafani dove le case con i tetti piatti si adagiano tra le braccia della piccola insenatura, con il mercato del pesce dove approdano i pescherecci ed il molo dove arriva il traghetto di linea riversando i visitatori diretti ad Olympos. Diafani e il secondo porto dell'isola.
Il villaggio di Aperi invece è situato ad una altezza di 320 metri sopra al livello del mare ed in passato è stato il capoluogo dell'isola. E' molto grazioso, con le sue piccole chiese, una piazza anch'essa piccola ed una fontana. Menetes è un villaggio sulle montagne costruito durante il Medio Evo. Lì ci sono molte chiese ed un museo archeologico, il panorama da qui è strabiliante. Ad Arkasa il paesaggio è impressionante con la piccola penisola dell'acropoli davanti ed il crinale dietro che la protegge come una cintura naturale. Arkasa conta 400 abitanti e dista 16 chilometri a sud ovest da Pigadia.
Lefkos è paesino di pescatori che merita una visita. Si trova a 31 chilometri a nord ovest da Pigadia, borgo della costa con continue insenature e spiagge sabbiose dove d'estate fiorisce un giglio locale. Ed ancora il villaggio di Mesochori appeso sul mare con vicoli stretti, scalinate e acqua che scorre in abbondanza da tre fontane usate per annaffiare gli orti, domina il mare aperto regalando un tramonto spettacolare. Sopra le fontane, sopra ad una solida tettoia, troviamo la Panaghia Vrissiani.
Ed infine ma non certo ultima per bellezza Pigadia o chiamata anche semplicemente Karpathos la capitale dell'isola, centro nevralgico ed ombelico dell'isola. Qui' c'è tutto, è il porto principale, il centro amministrativo, dove si viene per fare compere, per la vita notturna, per noleggiare un mezzo, per chiedere informazioni sugli orari dei traghetti. Una deliziosa cittadina calma, disordinata, assolata e anche se non sembra silenziosa.
Per innamorarsi di Karpathos basta vedere alcune delle spiagge dell’isola, come Poliou Patami (la spiaggia degli uccelli), la spiaggia di Damatria o la spiaggia di Apella. Alcune sono raggiungibili via terra mentre per altre ci si arriva soltanto via mare. Inutile dire che una volta sbarcati vi sentirete come in paradiso, grazie ai colori turchesi del mare, alla tranquilllità che si respira ed alla spiaggia di sabbia bianca. Insomma un'isola insolita ancora intatta e che vuole rimanere tale dove le tradizioni ancora sono fortemente presenti e tali devono restare.
Come arrivare a Karpathos
Durante il periodo estivo qualche volo dall'Italia diretto c'è. Bisogna vedere un po' la programmazione delle compagnie aeree che fanno questa tratta.
Un'alternativa potrebbe essere quella di arrivare a Rodi od a Creta e poi prendere il traghetto per raggiungere Karpathos. Oppure arrivare ad Atene e da li' prendere sempre il traghetto.
Ecco i tempi di percorrenza con la nave:
Pireo – Karpathos 16h e 40 minuti
Rodi – Karpathos 5h e 40 minuti
Creta Sitia – Karpathos 4h e 30 minuti
Creta Heraklio 8h
C'e anche una compagnia aerea greca la SKYEXPRESS che da Rodi, Creta e Kasos ha voli per Karpathos.