L'Isola di Ios

L'isola di Ios chiamata anche Nio od Io si trova nell'Arcipelago delle Isole Cicladi in direzione sud proprio tra l'isola di Naxos e l'isola di Santorini.

Piccola e raccolta, si estende per circa 110 chilometri quadrati, negli ultimi anni è diventata la meta preferita per la movida del nord Europa e degli Australiani. Nonostante la sua vivace atmosfera, Ios è anche molto ambita dalle famiglie o dagli amanti della natura in quanto scegliendo per bene i luoghi da visitare è anche perfetta per chi della notte non ha poi cosi grande interesse.

Ios ha due facce, una legata al territorio per una vacanza all'insegna del relax, la tradizione e la scoperta, l'altra più trasgressiva ed oscura legata a mitici party dove tutti i giovani si ritrovano per divertirsi. Una non disturba l'altra affatto, anzi riescono a convivere in piena armonia rendendola ideale per qualsiasi tipo di vacanza in Grecia si desideri fare.

Secondo la storia, Ios è la patria del poeta Omero del quale è possibile ammirarne la tomba sulla collina di Psathopyrgo appena al di sopra della baia di Plakoto nella parte nord dell'isola e per raggiungerla si passa da Pano Kambos una parte molto fertile coltivata a vigneti ed uliveti fino a Koulida più brulla e secca fino alla cima dove una piccola costruzione in pietra bianca il monumento sepolcrale di Omero. La vista da quassù' è qualcosa di meraviglioso.

Un piccolo paradiso in mezzo all'Egeo dal territorio montuoso con la sua vetta più alta il monte Pyrgos è caratterizzata da paesaggi brulli e quasi desertici, insenature naturali che regalano un spiagge lunghe e dorate con un mare trasparente e dai colori pazzeschi. Verso l'interno invece si trasforma e diventa feconda.

La sua posizione ed il naturale porto, in passato ha avuto un ruolo molto importante in quanto sulla rotta per la grande isola di Creta fino dalla sua preistoria. In epoca classica ed ellenistica era nel suo pieno splendore ma perse di pregio ed iniziò il suo declino durante la dominazione romana in quanto usata come luogo di esilio. Ios durante la guerra d'indipendenza greca del fu' la prima ad issare la bandiera della rivoluzione.

Si sceglie una vacanza ad Ios soprattutto per le spiagge, che sono ben trentacinque tutte bellissime e dal sapore differente. Riescono a soddisfare qualsiasi gusto, ed oltre alla famosissima spiaggia di Mylopotas che durante le prime ore del giorno è piacevole e tranquilla, dopo l'ora di pranzo si anima soprattutto di giovani che fanno festa fino alle prime luci dell'alba, tante sono le ci sono tanti altri litorali dove godersi invece una tranquilla giornata di mare come la spiaggia di Kalamos selvaggia ma che garantisce silenzio e poca confusione, oppure la spiaggia di Papas una piccola insenatura protetta dai venti tanto per citarne un paio ma ricordatevi che ce ne sono tante altre tutte da scoprire.

La capitale di Ios è la Chora (chiamata dai locali The Village) il centro principale a forma di anfiteatro sulla costa nord occidentale. E' il porto principale quando si approda ad Ios si arriva qui ed è il punto nevralgico dell'isola. Case dal bianco accecante e dalla forma cubica con le classiche finestre blu, immersa in una ricca vegetazione si trova tra due dolci colline rocciose. Strade strette e labirintiche che si possono fare solo a piedi ha la sua via principale dove si trovano tutti i negozi ed i locali notturni che vengono letteralmente presi d'assalto da prima del tramonto. Alla Chora si trovano piu' di 24 chiesette nonché la principale e la più' conosciuta dove è d'obbligo farci un salto la chieda di Panagia Gremiottisa una cattedrale con un alto campanile e la classica cupola blu che svetta su tutto il circondario. Ovviamente non mancano i mulini a vento segni identificativi delle Isole Cicladi un tempo usati per macinare il grano. Altri luoghi di notevole interesse sono la Chiesa di Agia Ekairini edificata sopra i resti di un tempio in onore del Dio Apollo e la chiesa di Agios Ioannis Prodomos.

Arriviamo quindi a Gialos o Yalos la spiaggia del porto. Qui si trovano la maggior parte delle yacht che si spingono fino a qui tanto che durante la stagione estiva risulta un tantino affollata, vuoi per il suo litorale sabbioso vuoi perché a poca distanza ci sono tutte le comodità. Resta comunque un luogo dedicato al relax non dovendo per forza prendere un mezzo e spostarsi in altri meravigliosi arenili. Da Gialos con una camminata si può raggiungere la Chiesa di Agia Irini del periodo bizantino fino alla spiaggia di Valmas od alla spiaggia Koumbara.

Ed ancora il Teatro Odysseas Elytis sulle colline vicino alla Chora completamente in marmo secondo l'architettura greca. Ospita ogni anno eventi di diversi generi ma improntati sulla cultura del posto oltre che al famoso Festival di Omero e concerti durante il periodo estivo. E' un luogo stupendo anche solo per il panorama che spazia sull'intera isola.

Per un momento dedicato all'archeologia non potrete perdervi il sito di Skarkos. Anch'esso nei pressi della Chora ma in un contesto tra i più selvaggi di Ios, si trovano i reperti di un villaggio dell'epoca del Bronzo datato 3500 a.C e la sua particolarità è che ancora ad oggi è perfettamente conservato. Dalla forma concentrica sembra visto da lontano una coltivazione ma in realtà sono abitazioni con piccoli scalini in pietra all'entrata diverse tra loro in grandezza per identificare la gerarchia e l'importanza dei suoi possessori. I resti ritrovati durante gli scavi effettuati tra il 1984 ed il 1997 sono oggi conservati nel Museo Archeologico di Ios.

Un'isola poliedrica come d'altronde quasi tutte le Isole Greche, dove natura, cultura e storia fanno da padroni e solo per questi motivi meritevoli di essere visti.