Grecia

Trekking Isola Greche

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Da qualche tempo a questa parte, la Grecia non attira solo i patiti di mare o storia, un'attivitร  che si sta notevolmente sviluppando รจ anche il trekking. Sentieri meravigliosi vengono scoperti e messi a disposizione degli amanti delle passeggiate immersi tra una natura incredibile, punti panoramici da lasciare senza fiato, spiagge remote affascinanti, villaggi fermi nel tempo e siti archeologici quasi dimenticati.

Dove potersi divertire ed unire anche il fatto di scoprire luoghi sconosciuti ma sempre in un contesto naturale di tutto punto ce ne sono tantissimi sia sulle isole che sulla terraferma, basta avere voglia di una vacanza alternativa non dando la prioritร  alla tintarella e decidere in quale posto dedicarsi ad una sana passeggiata ma con il valore aggiunto di farla in una delle terre piรน belle dell'Europa.

C'รจ solo l'imbarazzo della scelta, potrete prendere questa decisione in base a tantissimi fattori, la vicinanza, la curiositร  magari nata da un documentario visto o di un articolo letto, armatevi di equipaggiamento adatto e partite.

Oggi vi vogliamo dare qualche idea riguardo le isole che sono veramente tante dove il turismo eco sostenibile puรฒ soddisfare ogni gusto e dove soprattutto potrete anche concedervi del sano relax senza rinunciare a nulla.


Isole Ionie

Se non avete voglia di voli lunghi, le Isole Ioniche sono perfette. Nello specifico l'isola di Paxos immersa in una vegetazione intatta e selvaggia, regala percorsi che portano alla scoperta di immacolate scogliere, grotte misteriose ed antiche dimore solitarie. Tra vigneti, ulivi, boschi incantati raggiungete il Tripitos Arch un ponte in roccia naturale che scompare quasi nel mare passando da calette ed insenature rocciose. Si consiglia una guida in quanto la maggior parte dei percorsi non sono segnati quindi meglio avere qualcuno che conosce la zona. Oppure fruttate una ghiotta occasione per visitare la Chiesa di Ypapandi salendo sul campanile per una vista stupenda del nord dell'isola, scopri i villaggi tradizionali che si incontrano tra Magazia e Lakka fino alle scogliere di Kastinida per poi rinfrescarti nelle cristalline acque della spiaggia di Mesorachi ed infine spingetevi nell'entroterra attraverso percorsi antichi fermandoti per assaggiare il vino locale o gustare piatti della tradizione.

Una seconda quasi sconosciuta meta per i camminatori nelle isole Ionie รจ Meganisi. Vicino a Lefkada potrete anche andarci per una giornata passando per i suoi piccoli villaggi di Spartochori, Katomeri e Vathi dove immergervi nella cultura paesana tra mulini a vento, chiese vetuste per terminare con una meritata sosta tra le trasparenti acque delle sue deliziose calette.


Isole del Dodecannesoโ€‹

Le isole del Dodecanneso si trovano vicino alla costa turca, siamo alle porte dell'oriente e le influenze si sento in qualsiasi contesto. Karpathos nello specifico negli ultimi anni sta diventando una vera calamita per gli amanti del trekking in quanto la morfologia del suo territorio offre tantissimi luoghi dove fare delle passeggiate immersi nella natura passando tra siti archeologici e villaggi ancora fermi nel tempo. Andate al borgo di Olympos nella parte nord dell'isola e raggiungete la cima del Profiti Ilias tra foreste verdeggianti e scogliere a picco sul mare fino ad arrivare a 718 metri di altezza alla cappella dove godere di una vista pazzesca. Oppure regalatevi un'escursione alla spiaggia di Papa andando su e giรน per pendi tra campi di grano, uliveti e pini marittimi fino alla costa dove riposarvi prendendo il sole o divertendovi a fare snorkeling alla scoperta del mondo sommerso, ed ancora da un antico sentiero raggiungere Vroukounta con le sue rovine di 3500 anni fa passando dal villaggio di Avlona dove pranzare in una tipica taverna per poi scendere fino alla spiaggia di Vananta. Non perdetevi le Antiche Piscine Bizantine scavate nella roccia a strapiombo sul mare dove le onde si infrangono con tutta la loro maestositร  da un sentiero che vi porterร  in un paesaggio selvaggio e dall'aspetto quasi lunare . Terminiamo con la piccola isola di Sharia un tempo unita a Karpathos e separatasi dall'erosione naturale, nascondiglio dei pirati saraceni creata da Poseidone secondo la mitologia quando staccando un pezzo dell'isola lo scaravento' sul Titano Efiatle per seppellirlo.


Piccole Cicladi

Le piccole Cicladi sono dei veri e propri tesori. Per uscire completamente dal turismo di massa e godere di una natura incontaminata scegliete l'isola di Donoussa. Tra Naxos ed Amorgos, secondo il mito prende il nome dal Dio Dioniso sposo di Arianna figlia del Re Minosse dove trovo' rifugio da Teseo. Perdetevi tra i suoi caratteristici villaggi di Kalotaritissa, Mersini od Haravgi tra percorsi profumati di erbe selvatiche e caprette selvatiche, od andate sulla collina della baia di Vathi Limenari per ammirare le rovine del periodo geometrico, concedetevi un meraviglioso tramonto dalla Chiesa di Timios Stavros, arrivate al monte Papas per poi scendere e fernarsi in una delle sue splendide spiagge per un bagno rinfrescante.

Un'altra destinazione puรฒ essere l'isola di Iraklia la piรน grande delle piccole Cicladi e la meno abitata. Una sola strada asfaltata che unisce gli unici due villaggi e quattro spiagge ecco cosa aspettarsi da questa piccola isola. Qui la natura รจ intatta tanto da fare parte del progetto Natura 2000. Incontrerete vecchi sentieri per raggiungere la Grotta di Agios Ioannis con le sue stalattiti e stalagmiti tra una rara flora con una meravigliosa vista sul mare, la cappella del Profiti Elia sulla cima di Pappas a 420 metri sopra al livello del mare, la scogliera di Merichas con le sue falesie a picco alte oltre i cento metri dove nidificano rari uccelli selvatici. Passeggiate in una pianura ricca di ulivi fino all'insediamento di Agios Athannasios ormai abbandonato dove dalla cappella si ha una visuale eccezionale, e perchรฉ no terminate con un sosta in una delle due piccole spiagge passando da Vorini Spilia, una baia isolata che durante la Seconda Guerra Mondiale era un ottimo nascondiglio per le navi.


Grandi Cicladi
Chiamarle grandi รจ un eufemismo ma facendo parte dell'Arcipelago delle Grandi Cicladi siamo obbligati ad identificarle cosรฌ. Ideale per il trekking รจ senza dubbio l'isola di Kea. Chiamata anche Tzia รจ un paradiso vero e proprio, poco affollata e la piรน vicina alla terraferma. Con i suoi lenti ritmi ed un territorio tipicamente rurale fatto di piccoli porti, templi, rovine, antiche chiese e spiaggette da sogno, potrete esplorarla tra sentieri che un tempo erano vecchie mulattiere chiamati calderimnia andando su e giรน per una costa frastagliata e rocciosa che regala insenature selvagge. E' ben attrezzata per le passeggiate, i sentieri sono ben segnalati e numerati con cartelli informativi in tutti i percorsi. Da non perdere la Route Leon la misteriosa statua che rappresenta il Leone di Kea segno identificativo dell'isola dove la leggenda narra che Zeus invio' l'animale per proteggere le donne dalle Ninfe e che venne scolpito come monito per non farle piรน tornare. Andando avanti si raggiunge la sorgente di Benjamin con il suo platano ultra centenario il tutto in un contesto naturale fatto di mandorli e querce. Proseguendo si arriva alla baia di Otzias passando dal Profiti Elia dove concedersi un rilassante bagno. Il sentiero Route Elixos invece parte fuori dal villaggio di Ioulis. Qui fate attenzione perchรฉ la leggenda narra che se bevete l'acqua della fonte di Roukounas sposerete una donna di Kea quindi a meno che non siate in cerca dell'amore pensateci bene. Proseguendo si incontra la chiesa di Aghios Konstantinos dove una strada di ciottoli che ricopre l'antico tragitto di Ioulis Korissia, comincia ad attraversare una vallata con vecchi mulini e la fonte di acqua piรน importante dell'isola Flea.

Altra tappa nella grandi Cicladi adatta per il trekking รจ Folegandros. Ormai diventata quasi un'isola di elite, regala ai suoi visitatori un'atmosfera che si addice proprio a chi piace camminare. I percorsi sono ben evidenziati ed attraversano una terra brulla e sferzata dal Meltemi, falesie a picco su un mare dai colori pazzeschi, la capitale che sembra sospesa sulla roccia ed una pianura dove l'agricoltura insieme alla pesca รจ stata uno dei piรน importanti mezzi di sostentamento. Folegandros รจ stupenda da girare a piedi, sarete rapiti dai profumi e dalla viste appagando senza dubbio olfatto e vista. Cominciamo con la spiaggia di Agios Giorgos raggiungibile da un bianco sentiero lastricato tra gli ulivi dove si possono vedere in lontananza in alcuni punti l'isola di Sifnos e l'isola di Serifos. Passate alla cappella di Agi Anรกrgiri con la sua bellissima vista sulla spiaggia e sul faro, oppure dalla Chora con le sue meravigliose viste panoramiche fino alla baia di Agios Nikolaos.


Isole Saroniche

Decretiamo l'isola di Egina la zona migliore delle Isole Saroniche per percorsi a piedi. Poco nota ai turisti ma molto cara ai greci soprattutto agli Ateniesi vista la sua vicinanza alla metropoli, รจ nota soprattutto per i suoi fantastici pistacchi e per essere la patria di Platone. Percorsi per tutti i gusti tra ulivi secolari per raggiunger le montagne dove templi e viste sono da lasciare senza fiato. Il Monte Elliano la piรน alta dove si trova l'altare di Zeus Ellanio che oggi รจ la chiesa del Profeta Elia รจ sicuramente una tappa da inserire durante le vostre vacanze ad Egina. Una speciale bellezza naturale tra antichi insediamenti agricoli fino alla cima dove godere di panorami sconfinati sul Pepolonneso e sul mare. A nord potrete prendere un sentiero di ciottoli passando tra due cappelle fino al grande Aloni (l'Aloni รจ praticamente una aia dalla forma circolare in pietra dove si trebbiava il grano con i cavalli) per arrivare al Souvala un serbatoio anch'esso in pietra che raccoglieva l'acqua piovana per abbeverare gli animali e per gli usi domestici. Ed ancora la chiesa di San Dionigi scendendo verso il ruscello che porta in una zona dalla ricca biodiversitร  dove trovare la lavanda selvatica e gli asparagi selvatici, raggiungendo poi la valle di Eliaonas con i suoi ulivi secolari datati anche 2000 anni. Da qui potrete scendere fino alla spiaggia di Marathonas con la collina di Kakoperato sulla sinistra dalla quale veniva estratta la pietra nera usata per la costruzioni delle famose macine di Egina.



Isole Sporadi

Difficile quale sia la piรน bella o la piรน adatta al trekking visto che le Sporadi sono considerate le isole piu' verdi della Grecia con fatate pinete e boschi dove si ha l'impressione di poter incontrare uno gnometto da un momento all'altro. Dovendo decidere quale consigliare per il trekking ci sentiamo di segnalare l'isola di Skopelos. Una natura rigogliosa che passa da panorami idilliaci, una fauna ricca e variegata come le sue meravigliose farfalle autoctone, sentieri segnati e non, dove perdersi e godere di un territorio ricco di monasteri e villaggi sospesi nel tempo oltre che baie fantastiche con calette da cartolina. Fate il giro dei Monasteri visitando quello della Metamorfosis Sotiros, Agia Varvara, Prodomos ed il Monastero dell'Evangelistria con il suo antico catolico e le mura della fortezza, luoghi mistici dove il peso della religione รจ forte e pressante attraverso sentieri che passano tra la selva ancora intatta. Arrivate alla cima del monte Delfi per poi raggiungere Sentoukia sul monte Karya con le sue quattro antiche tombe del periodo romano e paleocristiano dove avrete una vista pazzesca sulle isole di Alonissos, Evia, Skiathos e sul Monte Pelion in Tessaglia tra il Golfo Pegaseo e l'Egeo. E per finire la spiaggia di Stafylos con le sue scogliere punteggiate da conifere dove fermarsi per un bagno ed un momento di relax, od il vecchio villaggio di Palio Klima dove potrete vivere un tramonto indimenticabile.


Isola di Creta

Terminiamo il nostro tour di trekking con una delle regine della Grecia, l'isola di Creta. Qui ce ne sarebbe da scrivere, probabilmente non basterebbe una vita visto le sue dimensioni ed i magnifici luoghi che questa iconica isola riesce a regalare ai suoi visitatori. Anche se scontato non รจ possibile non citare le famose Gole di Samaria. Le troviamo nella regione di Chania e sono considerate tra le piรน belle di tutta Europa. Diciassette chilometri di camminata tra la catena montuosa della Lefka Ori attraverso una macchia mediterranea fatta di boschi di pini e cipressi, sorgenti di acqua potabile, villaggi abbandonati e piccole chiesette. Un continuo cambiamento di paesaggio con insenature ampie cento cinquanta metri fino alla fine dalla gola verso il Mar Libico dove si restringono fino a quattro innalzandosi a trecento metri per raggiungerle le Porte di Ferro dove le falesie sembrano toccare il cielo. Si parte da Xyloskalo per arrivare al borgo di Agia Roumeli dove la barca vi porterร  fino Sfakia passando dall'incantevole villaggio di Loutro in cui vi consigliamo di fermarvi almeno una notte. La Gola di Kourtaliotiko si trova nella zona di Rethymno a nord ovest. Kourtaliotiko significa nacchera ed il nome lo prende dal fiume che attraversa la gola che secondo le dicerie popolari emette un suono che propagandosi attraverso il canalone con la complicitร  del vento emette questo curioso sibilo. Un percorso non difficile ma che regala un paesaggio intenso tra la spaccatura creatasi dell'erosione del fiume attraverso i secoli in mezzo alle imponenti cime delle montagne. Potrete visitare la chiesa di Agios Nikolaos ed una bellissima cascata per poi proseguire e raggiungere la esotica spiaggia di Preveli. Concludiamo con la Gola di Zakros chiamata anche la Gola dei Morti. La troviamo nella regione di Lasithi nella parte estrema ad est dell'isola di Creta. L'appellativo di Gola dei Morti non รจ per una macabra questione, semplicemente era il luogo dove venivano seppelliti i morti dai Monoici nelle grotte in alto che la consideravano un luogo di onore e dove secondo i ritrovamenti archeologici esisteva uno dei palazzi dell'epoca. Fa parte del Geo parco di Sitia quindi zona protetta dove si trovano rari biotipi di flora e fauna. Il percorso comincia dal villaggio di Ano Zakros ed รจ lungo tre chilometri circa. Una passeggiata non difficile, da fare pero' non nel periodo delle piogge in quanto il livello dell'acqua puรฒ' diventare pericoloso.

Questi sono pochi esempi di percorsi di trekking da fare in Grecia, in teoria se ne potrebbe parlare per ore ma cominciate a farvi un'idea e magari programmate le vostre vacanze in Grecia 2024 tenendo conto che oltre alla spiaggia c'รจ altro da fare.

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