Evia

Drakospita Evia

2 minuti per la lettura

Come in tutte le Isole Greche, anche Evia nasconde un mistero ancora oggi irrisolto, le Drakospita.

Giร  il nome incute quel non so che di tenebroso, il suo significato infatti significa โ€œla casa del dragoโ€. In tutta l'isola di Evia se ne contano almeno venticinque ma la piรน conosciuta รจ quella a 1398 metri di altezza appena sotto alla cima del Monte Ochi. Ci troviamo nel centro dell'isola sul versante ovest vicino al villaggio di Styra nella zona di Karystos.

Dare un'etร  a queste strane costruzioni รจ difficile, si stima che siano state costruite tra il XIII ed il III secolo a.C o che risalgano all'etร  arcaica o romana visto il ritrovamento di alcune ceramiche ad oggi conservate nel Museo di Karystos, ma di certezze ancora nulla. Il motivo poi della comparsa รจ ancora avvolto nei dubbi, qualcuno dice che fossero luoghi di culto, altri una sorta di torri faro, altri posti di guardia oppure rifugi degli operai che si occupavano dell'estrazione della cava dato che la zona รจ rinomata per fornire il pregiato marmo grigio verde di Karystos, ed infine vista la somiglianza con le โ€œmitataโ€ cretesi per la produzione del formaggio, insomma anche questo un'enigma. Di fatto oggi vengono utilizzate dalla gente del posto come ovili.

Secondo la mitologia greca, Hera la moglie di Zeus crebbe proprio ad Evia e il Dio degli Dei quando la notรฒ per la prima volta non ricordandosi che fosse sua sorella tra l'altro, volle conquistarla per farla sua. Come sempre escogitรฒ lo stratagemma del travestimento diventando un piccolo uccellino impaurito e tremante sulla cima della montagna. Hera impietosita per il povero animale lo raccolse e se lo portรฒ al petto per scaldarlo e fu proprio in quel momento che Zeus rivelo' la sua vera forma e le sue lussuriose intenzioni. Hera a quel punto si oppose e mise come condizione per il suo concedersi il vincolo del matrimonio prima esclamando un mitico โ€œNoโ€ in greco โ€œฮŸฯ‡ฮนโ€ e da qui il nome del monte. Zeus ancora inesperto sulle pene d'amore acconsentรฌ. In seguito le tribรน' preistoriche i Cureti, iniziarono i riti dedicati alle sacre nozze degli Dei dell'Olimpo.

Le Drakospita strutture megalitiche affascinanti ed ubicate in posti meravigliosi in montagna con viste magnifiche, hanno una forma rettangolare e sono formate da massicce pietre con un tetto di pesantissime lastre di calcare grigio sovrapposte ed inclinate come tegole a piรน livelli e dalla sagoma piramidale, le pareti opposte convergono l'una all'altra. Il tutto non รจ legato con materiali tipo fango o cemento, si sostengono con il proprio peso. Altri particolari sono gli stipiti e gli architravi oltre che a mensole in pietra che sporgono dai muri. Vista la loro imponenza, ancora non si riesce a capire come sia stato possibile da un essere umano costruire strutture cosi' pesanti e di queste dimensioni, pensate che sono grandi 5x10m, i muri spessi 1,5 metri e la lastra della porta รจ lunga 4 metri, larga 2 e spessa 30 centimetri con un peso di dieci tonnellate. La domanda sorge spontanea in che modo sono state sollevate da terra?

Sempre secondo le dicerie greche tali lavori potevano essere fatti solo dai draghi. I Greci sostenevano che i draghi vivessero sulle montagne dentro a delle grotte o delle torri. Nelle leggende sono descritti come umanoidi dalle sembianze enormi con forze soprannaturali e solitamente cattivi verso le persone ma capaci di costruire opere titaniche.

Non tutte le case dei draghi sono facili da raggiungere, sempre meglio sarebbe affidarsi ad una guida esperta in quanto si trovano in zone montuose ed impervie dove perdersi รจ un attimo e ritrovare la strada abbastanza difficile. Ovviamente รจ necessario anche un abbigliamento consono con scarpe adatte per il trekking e pantaloni lunghi.

Le drakospite hanno un foro allungato al centro della facciata una sorta di finestra per fare entrare la luce. Quando la nebbia avvolge la montagna, uscendo dalla fessura passando per il varco sembra una fauce fumante di un drago.

L'escursione al Monte Oki con la visita alle case dei draghi รจ un'esperienza molto bella, l'area rientra nel progetto Natura 2000 ed offre una natura intatta fatta di flora rara e di una fauna selvatica. Nel percorso sarete inebriati dal profumo del timo e del te selvatico, incontrerete castagni secolari. D'obbligo una sosta alla cappella del Profeta Elia proprio sulla scogliera dove resterete a bocca aperta per la vista mozzafiato.

Se siete dei discovery nati e vi interessano luoghi fatati e non solo la vita da mare, una visita alle Drakospite puรฒ essere una valida alternativa da mettere tra le cose da fare e da vedere ad Evia.

Tags
Condividi

Richiedi un preventivo per la tua vacanza

Sarai contattato da un nostro operatore o via telefono oppure via whatsapp dal numero 3338599121 per poter personalizzare ed esaudire al meglio ogni tua richiesta.
Riceverai un messaggio via whatsapp quando i preventivi sono pronti.
Oops.. si รจ verificato un problema: clicca qui e ricarica il sito