Vathy Kalymnos

Ed oggi raggiungiamo la bellissima zona di Vathy sull'Isola di Kalymnos. Si trova a circa tredici chilometri in direzione nord est di Pothia la capitale ed è una delle aree più' belle secondo il nostro punto di vista.

Ubicata nella zona più verde e fertile di Kalymons, Vathy è molto conosciuta per la sua lussureggiante valle che regala alberi da frutta di arance, mandarini, limoni, fichi, melograni e perfino mandorle che vengono esportate anche nelle isole limitrofe. Finisce in un bellissimo fiordo e solo il viaggio per arrivarci vi sorprenderà per la bellezza del territorio, fino ad arrivare al piccolo porto di Rina dova potrete concedervi un rinfrescante bagno.

Non c'è una spiaggia ad aspettarvi, niente lettini od ombrelloni, potrete invece stendere il vostro asciugamano sui gradini o per terra ed entrare nella limpide acque dell'Egeo oppure fare un acrobatico tuffo dalle rocce in alto. Il mare qui nonostante si un porto turistico è cristallino e limpido di un colore verde smeraldo fino al blu con ai lati delle piccole lagune che vi catapulteranno come per in incanto in una natura dal sapore esotico il tutto circondato da alte scogliere dove le caprette vivono libere.

Un territorio particolare, che cambia in continuazione e che vi farà fare un vero e proprio viaggio anche in pochi chilometri. Al porto di Rina, tutti i giorni arrivano le escursioni che solitamente fanno il giro delle tre isole ( http://www.infotourskos.com/catalogo/tour-delle-tre-isole.aspx) ma potrete anche in autonomia, prenotarvi un taxi boat dal porto di Pothia che vi porterà in calette raggiungibili solo via mare e dove potreste esserci solo voi come ad esempio la spiaggia privata di Kampi, oppure alla spiaggia di Megales Almyres completamente vergine di piccoli sassi chiari ed un mare da lasciare senza fiato, ed ancora Mikres Almyres con i suo due solitari alberi che donano ombra nelle ore più' calde, per raggiungere infine la spiaggia di Drasonta.

A Rina, troverete inoltre qualche delizioso negozietto di souvenir e delle bancarelle che vendono le originali spugne marine per cui Kalymnos è tra le isole più famose al mondo in quanto fino a qualche tempo fa erano proprio i Kalymni i migliori pescatori di questi animali acquatici, il buonissimo miele locale al quale io personalmente non riesco più a farne a meno, dissetanti e vitaminiche spremute di arancia e per i più golosi una simpatica signora che vi preparerà al momento delle imperdibili Loukoumades le tipiche ciambelle greche fritte servite con miele, cannella (io me le faccio letteralmente ricoprire di “merenda” la nutella greca).

Non mancano anche le taverne dove fermarsi con le gambe sotto al tavolo ed assaggiare i piatti locali e della tradizione tutti a base di prodotti freschissimi. La qualità del cibo a Vathy è talmente alta che anche i locali si spingono fino a qui per una cena od un pranzo. Come ormai saprete, l'isola di Kalymnos è una meta molto gettonata dagli sportivi che si dedicano al free climbing, ed anche Vathy ha dei percorsi meravigliosi da provare come Little Eden una scogliera che entra in ombra poco prima di mezzogiorno e che al di sotto ha acque verdi-azzurre che viste dall'alto hanno un'atmosfera totalmente differente.

La zona di Vathy pero' non è solo natura e buon cibo, ma anche di siti e luoghi storici di grande interesse. Nel vostro mini tour itinerante tra la valle non perdetevi l'occasione per visitare le rovine del Castello di Chrysocherià costruito tra il 1445 ed il 1450 dove lungo la scala in pietra che arriva all'entrata si possono ammirare gli stemmi dei Cavalieri di San Giovanni che ci vissero e contribuirono alla sua realizzazione. Ed ancora i resti delle due torri ancora in buone condizioni e la Chiesa di Crysocherià che significa la Madonna delle mani d'oro.

Si prosegue con l'Acropoli di Embola un luogo fortificato in direzione est del villaggio di Metochi risalente al IV secolo a.C abitata fino al periodo ellenistico. Ad oggi è visibile il muro di cinta con un spessore di oltre un metro ed un perimetro di quasi cento metro per cinquanta dove c'erano quattro porti di quattro metri di larghezza. La Basilica di Taxiarchi risalente al periodo paleocristiano del VI secolo, edificata con il materiale dell'acropoli dove si trova un antico mosaico ed una chiesa che ospita tracce di affreschi del XIII e XIV secolo. Questa chiesa ha una bellissima leggenda che le gira intorno, parla di un bimbo che durante il periodo della dominazione ottomana venne rapito dai Turchi che in seguito divenne Pashà e dopo tanti anni decise di ritornare nel suo luogo di origine alla ricerca del padre che alla fine trovò ed in segno di gratitudine a Cristo, fece erigere la Basilica.

E per finire, la Grotta di Daskalio' nel fiordo di Vathy a Rina sulla parete rocciosa a nord. Scoperta nel 1922 ed al suo interno sono rinvenuti reperti del periodo neolitico e dell'età del bronzo. Come dicevamo prima solo il viaggio verso questa meravigliosa valle regala panorami incantevoli. Venendo da Pothia, lungo la strada costiera, si posso ammirare le fish farm, vere e proprie fattorie in mare aperto dove vengono coltivate orate e branzini per arrivare alla piccola ma una vera e propria perla spiaggia di Akti che dall'alto sembra quasi un'impresa da raggiungere ma una ripida strada soprattutto in salita vi aiuterà ad arrivarci quasi comodamente.

Dopo la spiaggia di Akti si raggiunge dall'alto Vathy uno spettacolo da immortalare nella foto perfetta e scendendo sarete inebriati dal profumo delle erbe aromatiche di montagna e vi apparirà un paesaggio completamente differente da quello arido e roccioso che avete visto lungo il percorso.

Arrivando invece da Arginonta che dista una quindicina di chilometri da Vathy si passa tra le maestose montagne dove potrete anche vedere degli esemplari di rapaci come l'aquila minore ed il biancone. Scendendo per la valle e svoltando a sinistra, si passa per una diga dove in cima alla montagna si può' vedere la cappella del Profiti Elias che tutte le Isole Greche hanno e non poteva quindi mancare a Kalymnos. Prima di arrivare a Rina, si incontrano due piccoli ma pittoreschi villaggi uno è Metochi con le sue quattro case, una chiesa ed un enorme campo da calcio, l'altro invece è Platanos anch'esso composto da pochi edifici abitati ma con in mezzo alla strada un grande platano dove fermarsi per un momento di tregua dal sole.

Semplice mie cari viaggiatori, o con un mezzo a noleggio che sia auto o scooter non importa (noi abbiamo scelto lo scooter per vivere al meglio la meravigliosa natura che circonda l'isola ed anche per una questione di comodità quando volevamo fermarci per scattare una bella foto. Unica raccomandazione prendete almeno un 125 cc le salite a volte sono un po' difficoltose).

Per chi invece non è autonomo, dalle principali località balneari ci sono delle corse pubbliche ma attenzione sempre alle tabelle orarie.

Doverosa una visita a Vathy e dintorni, da inserire assolutamente tra le cose da fare a Kalymnos, vi perdereste una parte dell'isola veramente strepitosa sotto tutti i punti di vista.