Samos

Arriviamo all'isola di Samos nell'Arcipelago del Dodecanneso la parte della Grecia più vicina all'Asia Minore ad alla Turchia.

Un'isola grande che ricopre quasi 500 chilometri quadrati di territorio ad un solo chilometro e duecento metri dalla coste Turche che la separano con lo stretto di Mykali. Un territorio fatto di alte montagne, un vulcano dormiente con una cima che tocca i 1440 metri da raggiungere con fantastiche camminate, verdi valli coltivate ad olivi e vigneti dove viene prodotto il famoso moscato di Samos, fitte foreste di eucalipti e querce, baie con spiagge sabbiose ed insenature incredibili che si chiudono in litorali dal sapore esotico e cascate ecco cosa aspettarsi da Samos. A tutto si aggiunge anche il fatto che gode di un clima tipicamente mediterraneo che regala oltre tremila ore di sole all'anno.

Anche lei purtroppo negli ultimi anni viene ricordata solo per l'invasione dei migranti ma se riuscirete a non farvi influenzare da questo aspetto, sappiate che potrete esplorare un'isola alla quale non manca nulla e di una straordinaria bellezza naturalistica oltre che dalla importante storia e dai siti archeologici considerati tra i più considerevoli al mondo tra i quali l'acquedotto sotterraneo ed il santuario di Era.

Secondo la mitologia Grecia Samos è l'isola in cui nacque la Dea Era simbolo del matrimonio e delle nascita. Figlia di Crono e Rea, è sorella nonché moglie di Zeus sovrana incontrastata dell'Olimpo e dal carattere molto vendicativo per giusta causa vista la recidiva infedeltà del marito che gliene ha combinate di ogni. Samos ha dato inoltre i natali allo scienziato Pitagora inventore del famoso teorema.

Storia di Samos

Era già abitata nel periodo preistorico da una popolazione proveniente dalla Anatolia (Turchia) e nel 1000 a.C venne occupata dagli Ionici. Terra di commercianti marittimi fu la prima che nel 640 riuscì a superare la colonne d'Ercole ma la sua massima prosperità l'ebbe nel 540 a.C quando arrivarono artisti, scienziati e poeti che contribuirono al suo sviluppo economico, sociale e culturale.

Nel periodo ellenistico riusci' a mantenere la sua indipendenza e nel 129 a.C entro come provincia romana dell'Asia. Anche lei come Rodi non partecipò alla guerra del Peloponneso ed agli inizi del XVIII secolo venne invasa dai profughi albanesi in fuga dagli ottomani dove trovarono rifugio e colonizzarono la parte centrale dell'isola. Durante la dominazione turca riusci' ad ottenere una certa autonomia come Principato di Samo fino al 1912 quanto fu annessa allo Stato Greco.

Si sceglie una vacanza a Samos per stare fuori dai soliti circuiti turistici, vuoi per il fatto che non sono molti i voli diretti sia dall'Italia che dall'Europa costringendo cosi' i visitatori ad intraprendere un viaggio a tappe, per una natura varia ed ancora incontaminata, per spiagge idilliache e solitarie, per una cultura molto radica, per un clima perfetto per la maggior parte delle stagioni, per una buona proposta enogastronomica e per una vacanza all'insegna della scoperta e del relax.

Con oltre 1000 tra chiese e monasteri dalle cupole azzurre e le pareti bianche, Samos è un mix tra palazzi veneziani, bizantini e del periodo neoclassico. Da vedere Vathy la capitale un incontro tra il vecchio ed il nuovo. Il suo porto al centro della cittadina è molto animato e si trova la via principale ricca di negozi. Andate alla storica chiesa di Agios Spyridon o al palazzetto che un tempo ospitava il Parlamento ed i Municipio, al Museo Bizantino nella parte alta della città chiamata anche Ano Vathi dove sono esposti molteplici reperti a testimonianza delle tante civiltà che sono passate di qua. Per finire il giro, a cinque chilometri il Monastero di Zoodohos Pigi risalente al 1756 sopra ad un promontorio che regala una vista sull'Egeo e sull'Asia da immortalare in una fotografia.

Pythagorion la più storica ed affascinante località turistica di Samos. Qui si trova il leggendario Hereon il tempio dedicato ad Era. Affacciata sul golfo di Tigani, il suo porto il primo artificiale costruito nel Mediterraneo è il crocevia del traffico verso le altre isole e da dove giornalmente si può raggiungere anche Efeso in Turchia. Un labirinto di suggestive vie tra cui la principale Odos Lygourgou Logothi dove si trovano la maggior parte dei negozi, caffetterie, bar e ristoranti per arrivare fino alla statua di Pitagora e spingersi fino al sito archeologico dell'antica città risalente al 522 a.C. Per gli amanti della storia antica non può mancare una visita all'acquedotto di Eupalino piuttosto che alle Tempio di Afrodite ed ancora al Castello di Ligkougos. Come tutte le località sul mare ha la sua spiaggia attrezzata e con tutti i comfort perfetta per un giorno di completo ozio.

Il secondo centro abitato più grande di Samos è Karlovasi nella part nord ovest una delle zone piu' fertili di Samos. Vicinissima alla Turchia nei giorni particolarmente tersi si riesce a vedere nettamente la baia di Sigacik. E' divisa in tre parte, la città vecchia, il centro e la parte nuova. Ricca di edifici e palazzi neoclassici accoglie l'Università dell'Egeo che rappresenta una struttura unica che combina campus in sei isole del Mar Egeo (Mitilene, Chios, Rodi, Syros, Lemno) dove in ognuna operano facoltà differenti. Da vedere la Chiesa della Santissima Trinità che domina l'intera area e la chiesa di Agios Nikoloas con i suoi pinnacoli e cupole bianche ed azzurre. Con una passeggiata tra i boschi si raggiungono le cascate di Potami oltre che alla sua spiaggia dove il mare è fantastico e sempre calmo. Ad agosto c'è un bellissimo festival del vino non perdetevelo!

Se volete anche un po' di movida allora spostatevi a Kokkari s sud est. Tra due promontori che la proteggono dal vento, è ricca di locali dove tirare tardi e la gente è estremamente amichevole ed ospitale. Se vi piace stare a contatto con la natura allora Agios Konstantinos fa per voi. In una rigogliosa valle ricca di acque sorgive l'unico rumore sarà il cinguettio degli usignoli. Vourlioties invece sul versante del Monte Kavounis che si raggiunge da una strada con un panorama inspiegabile tanto è bello porta alla sorgente di Pnaka una bellissima area dalla vegetazione tropicale dove sgorga un'acqua pulita e freschissima.

Infine due spiagge difficilissime da raggiungere ma che ricompenseranno di gran lunga la fatica sono la spiaggia di Mikro Seitani e la spiaggia di Megalo Seitani due capolavori di Madre Natura!

In definitiva un'isola poco conosciuta e poco sfruttata ma con una marea di cose da vedere e fare, per una vacanza alternativa e sopratutto fuori dal turismo di massa e dalla confusione.