Spiaggia di Panaghia Elafonissos

La bellissima spiaggia di Panaghia (Madonna) o spiaggia di Limnistsa (piccolo lago) la troviamo nella parte ovest dell'isola di Elafonissos e dista quattro chilometri dal piccolo ed unico villaggio di pescatori presente su questo piccolo angolo di Paradiso.

L'immensa spiaggia di Panaghia offre una piccola parte attrezzata grazie all'unico punto di ristoro presente, da cui prende il nome. Fortunatamente la parte più libera è caratterizzata dall'ombroso bosco di ginepri secolari che fanno da cornice permettendo di appartarsi sotto di essi, cedendo gratuitamente il loro angolo riparato dal sole, dal vento regalando refrigerio.

L'ambiente è costituito da dune di sabbia dove tartarughe marine caretta-caretta trovano luogo ideale per nidificare nella stagione di Aprile/Maggio per poi schiudersi ad estate inoltrata, seguendo la luce della luna tra rarissimi gigli di mare che continuano a fiorire.

Nella baia di Panagia si affacciano quattro piccole isolette: Xeropoules, Lepto Nisi, Prasonisi e Kassela meta di uccelli selvatici. Si può osservare dalla spiaggia, ma sono anche facilmente raggiungibili a nuoto.

Per gli amanti dello snorkeling immergersi nelle acque cristalline ammirando splendidi fondali ed il colorato ambiente marino che regala a volte scorci di antichi manufatti e reperti essendo stata teatro di numerosi naufragi in epoca antica, è un vero e proprio divertimento.

E' il miglior luogo sull'isola dove rilassarsi ad osservare il tramonto che cala dietro le piccole isole, regalando cieli di un arancione intenso.

Sopra la spiaggia si trova la pittoresca chiesa dall'omonimo nome ed intorno si estende l'insediamento "Katonisi". Ci sono numerose grotte nella zona come la caverna di Polifemo dove la tradizione locale racconta che Katonisi fosse la terra dei Cilopi e le isolette intorno alla spiaggia di Panaghia siamo le pietre lanciate dai Ciclopi contro la nave di Ulisse per distruggerla.

Continuando in salita nell'unica strada sterrata che trovate davanti a voi, potrete arrivare al magnifico belvedere, la parte più alta dell'isola raggiungibile con un mezzo, dal quale si gode una vasta ed amena visuale sulle isole.

L'unico ristorante della zona alta è della signora Alexandra, scelta eccellente per pranzi e cene con vista sulla baia di Panagia, soprattutto per i colori del tramonto. E' una taverna tipica di una famiglia isolana che offre una grande varietà di piatti tradizionali e non potrete far finire la vostra vacanza senza ammirare questo splendido panorama ed assaggiare le prelibatezze di Alexandra!

La spiaggia di Panaghia arcaica, classica e saggia, abbracciata delicatamente da un meraviglioso bosco di ombrosi ginepri secolari, regala scorci di abissi azzurri di mare e cielo e non ha nulla da invidiare alla più famosa spiaggia di Simos.

La vita da queste parti ha il sapore di antico. I colori riempiono gli occhi di sfumature di blu, mentre il vento ti culla ed i vecchissimi cedri con le loro braccia a candelabro formano figure disegnate dal vento. Cantano le cicale, il sole spavaldo sfida il cielo che con un ghigno, d'estate mangia sospiri ed intorno le "isole della madonna" a fare da cornice ad un quadro perfetto dove la Natura è l'artista di questo immenso capolavoro.

E' facile, (d'altronde l'isola è grande solo diciannove chilometri quadrati). Attraversando la parte occidentale vi aspettano campi infiniti di ulivi, aridi altopiani, greggi di animali liberi, aquile e falchi nel cielo blu, colonie di gatti che sornioni riposano o galline scorrazzare da un recinto all'altro. Superata la chiesa di Agia Triada-Timios (santa trinità-Santa croce) vestita di bianco e con un tetto tipicamente blu, vi troverete alla soglia della zona chiamata Katonisi.

Un ampio parcheggio segna l'arrivo nella seconda spiaggia più importante dell'isola, dove in inverno l'acqua piovana si raccoglie all' interno dell'insenatura sabbiosa ai margini della spiaggia, creando un piccolo lago, che gli abitanti del luogo chiamano appunto "Limnìtsa".

Non finiremo mai di ringraziare Francesca del Vecchio Frantoio https://www.elafonissos.org/ https://www.facebook.com/ilvecchiofrantoioelafonisos/ che descrive, ci ha fatto scoprire questa meraviglia e che ogni volta ci fa conoscere angoli nuovi di Elafonissos, Cercatela se sarete sull'isola, la sua conoscenza ed i suoi consigli saranno preziosissimi.