I Villaggi ad est di Sithonia nella Penisola Calcidica

Sithonia, è la seconda falange della Calcidica tra la penisola di Kassandra ed il mistico Monte Athos.

Circondata dal Golfo di Toronean e dal Golfo di Sigitan è più grande rispetto alla sorella Kassandra, ma con una densità di popolazione molto più ridotta. Infiniti paesaggi incontaminati con una grande montagna al centro, selvaggia e ricoperta da una lussureggiante vegetazione di pinete sconfinati uliveti, spiagge idilliache, scogliere e baie.

Lunga circa quaranta chilometri e larga venticinque è percorsa dal Monte Itamos con la sua massima punta sul monte Astrapokammeno di 753 metri. Tutta la zona montana è ricoperta di fatati boschi di conifere mentre la zona costiera è molto ripida con una infinità di calette per la maggior parte raggiungibili solo via mare.

In confronto alla parte ovest, la parte est non ha molti centri abitati e c'è da dire comunque che la maggior parte dei villaggi della penisola di Sithonia si sono sviluppati tra gli anni settanta ed ottanta sempre pero' nel rispetto dell'ambiente. Qui' non troverete eco mostri o colate di cemento a perdita d'occhio, ma strutture più' contenute e comunque numerose per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza per le vostre vacanze in Grecia.

Sithonia è molto tranquilla vuoi perché non c'è questo grande assembramento, vuoi perché la mentalità è molto diversa rispetto a Kassandra, qui' si viene per godersi le meraviglie di Madre Natura, gustare del buon cibo, trovare spiagge anche meglio di quelle di caraibiche e per restare in contatto con il paesaggio. Sithonia è molto amata dalle famiglie con bambini per i suoi litorali che per la maggior parte hanno fondali che scendono dolcemente ed arenili di soffice sabbia chiara.

Un vero e proprio paradiso di relax dove le attività per il tempo libero di certo non mancano, si spazia dal trekking attraverso sentieri escursionistici, a sport acquatici, alle immersioni, ai giri in mountain bike fino all'arrampicata. Insomma di certo la noia non sarà vostra compagna durante la vostra visita nella Penisola Calcidica e soprattutto potrete godere di un territorio ancora preservato dove l'uomo per fortuna non ha ancora rovinato tutto.

Cominciamo con il villaggio di Pirgadikia che si trova a nord proprio sopra ad una collina con la vista verso il Monte Athos. Abbarbicato in cima ad uno sperone di roccia circondato da uliveti e da macchia mediterranea, ha una forma ad anfiteatro e la visuale è a 360 gradi sulla penisola e sul Monte Sacro. Con circa trecento abitanti, ha un piccolo porto e la maggiore attività è la pesca. Un villaggio tranquillo fondato nel 1922 dai profughi dell'Asia Minore e seconda città in cui passo' l'esercito di Serse nel 433 a.C nella sua corsa alla conquista della Grecia con la sua flotta come dimostra l'area archeologia. Durante la dominazione bizantina venne costruito un lungo muro che fortifico' la zona ma la vera ragione per cui venne edificato è ancora sconosciuta. Ad oggi si trovano alcuni reperti conservati sul versante settentrionale. All'interno dell'area circoscritta le fondamenta dell'antico tempio cristiano sopra al quale è stato costruito il monastero di Agios Dimitrou (secondo nome inoltre di Pirgadikia) risalente al 19° secolo. A nord est del villaggio a circa due chilometri a Kambos, si trova la torre del XIV secolo a.C alta otto metri molto probabilmente di proprietà del tempio. Di grande importanza la chiesa Panagia Kastrella dove è custodita l'icona della Vergine Maria attorno alla quale una storia racconta che quando i turchi occuparono la Grecia, la gettarono in mare in segno di disprezzo ma gli abitanti la ritrovarono e la misero all'interno del castello per preservarla. Un altro bellissimo luogo di culto da visitare per la sua vista panoramica sorprendente, è la cappella della Trasfigurazione. Data la sua favorevole posizione, veniva usata come punto di vedetta dagli Ottomani. Tra le case del villaggio con le sue viette negozi, caffetterie e taverne tipiche, il castello bizantino. Pirgadikia, non offre molte sistemazioni e se per le vostre vacanze in Grecia vorrete soggiornare qui le opportunità sono poche perciò prenotate con largo anticipo. Sulla passeggiata al porto, vi consigliamo di fermarvi a gustare gli ottimi frutti di mare ed il pesce freschissimo che tutti i giorni i pescatori portano dal generoso Egeo. Non c'è una spiaggia cittadina, ma basta spostarsi di poco fuori dal paese dove si trovano delle meravigliose insenature di piccoli ciottoli ma con un mare trasparente e blu.

Continuiamo con il villaggio di Agios Nikolaos che si trova proprio all'inizio di Sithonia. Non è un villaggio costiero, il porto si trova a circa due chilometri e mezzo di distanza dove tutti i giorni partono le escursioni per il Monte Athos e l'esotica isola di Ammouliani , ma è di una bellezza straordinaria proprio nel mezzo di fitte foreste e verdi pinete mentre a ovest la baia di Sigitilos e la baia del Monte Athos. Fu' fondato nel XIV secolo ma come dimostra il sito archeologico sull'altura della collina di Vertino, era già abitato nel periodo preistorico fino al periodo ellenistico. I documenti del 1300 di Athos raccontano che nella zona esisteva un insediamento chiamato Fournia che si sviluppo' fino a diventare il paese dei giorni nostri. Particolari vicoli lastricati in mezzo a tradizionali case del XIX secolo esempio di architettura popolare dove fare una passeggiata pomeridiana. Conta circa duemila e cinquecento abitanti stabili e nella sua piazza principale attorno alla splendida fontana si possono trovare taverne dal sapore mediterraneo e tipicamente greco. Il 26 di luglio una bellissima festa che dura tre giorni con celebrazioni culturali, balli e cibo tradizionale dedicata al patrono Agio Paraskevi. Caffetterie, negozi di souvenir e tante opportunità di alloggio sono presente ad Agios Nikolaos dando un'ottima scelta ai visitatori. Un tempo il borgo era famoso per i suoi artigiani e costruttori, ma ad oggi il business si è spostato sulla produzione di Tsipouro (un particolare brandy greco per cui noi ne andiamo matti) e sul miele. Da visitare il Monastero cattolico Xenofontos risalente al 1839, le torri sul versante nord est, un importante insediamento preistorico che Erodoto menziona tra le città reclutate da Serse, ed ancora il Monastero di Agios Nikolaus che presenta i ruderi della torre e le fondamenta delle celle. Infine il Monastero di San Giorgio del XIX secolo raggiungibile a piedi con una camminata di un'ora e mezza volendo, e proseguendo percorrendo la cresta del monte Vetrino arriverete in cima dove la fatica sarà ricompensata dall'incantevole vista sulle tre penisole della Calcidica. Nei dintorni di Agios Nikolaos , trenta chilometri di litorali stupendi con caratteristiche baie e spiagge di sabbia il tutto accompagnato da un mare azzurro-turchese, pulito e trasparente come la spiaggia di Solonikiou, la spiaggia di Pirgos, la spiaggia di Ammounda, la spiaggia di Trani e la spiaggia di Ormos Panagias.

Passiamo al villaggio di Ormos Panagias che altro non è il porto del villaggio di Agios Nikolaos, ma con una sua identità ben definita. Prende il nome dalla chiesa dedicata alla Madonna risalente al periodo bizantino ricostruita poi nel 1970. Diviso in due parti, presenta una zona con una lunga spiaggia premiata con la Bandiera Blu (chiamata anche la Copacabana della Grecia per via del suo aspetto esotico) di soffice sabbia bagnata da un mare limpido ed azzurro chiamata spiaggia di Trani Ammounda, sempre molto tranquilla ed organizzata per quel che serve senza troppo rumore e con carinissime villette che dal cortile accedono direttamente sul litorale, l'altra invece è il porto vero e proprio con dolci colline lussureggianti alle spalle dove si trovano negozi, ristoranti e taverne tipiche. Ormos Panagias è l'ideale per le famiglie e per chi vuole una vacanza all'insegna del relax. Da qui' partono le barche per visitare le isolette di fronte al villaggio di Vourvourou e per il Monte Athos. Da non perdere il mercato del pesce proprio di fronte al molo dove tutti i giorni i pescatori vendono i loro prodotti freschissimi. Nelle vicinanze altre bellissime spiagge da visitare come la spiaggia di Latoura, la spiaggia di Lagonisi, la spiaggia di Fava e la spiaggia di Livari. Un vero paesaggio magico è il villaggio di Ormos Panagias da inserire sicuramente nella lista delle cose da vedere in Calcidica.

Arriviamo dunque al villaggio di Vourvourou che si trova a circa cinque chilometri a sud di Ormos Panagias. Un villaggio costiero antico di pescatori con circa cento quaranta abitanti stabili collocato ai piedi della maestosa montagna di Itamos tra ulivi, pini, colline ricoperte da foreste in una bellissima baia che domina l'isola di Diaporos. Vourvourou con le sue nove piccole isole dove la natura ancora intatta e spiagge segrete da lasciare senza fiato, è sicuramente un posto unico ed imperdibile. Quattro sono i punti focali dell'insenatura, la spiaggia cittadina di sabbia fine ed acque poche profonde e chiare, la baia di Karydi una piscina naturale, la laguna di Livari che sembra quasi un atollo con strisce di sabbia fine ed acque calme che scendono piano piano e per ultima ma non per importanza la baia di Krfitos una pietra preziosa nascosta sul lato nord dell'isola di Diaporos un tempo il rifugio dei pirati. Il suo sviluppo comincia negli anni 60 con la costruzione delle case vacanze degli insegnanti dell'Università di Salonicco. Ad oggi non manca proprio nulla a Vourvourou, negozi, taverne tipiche, ristoranti alla moda, caffetterie e tantissimi alloggi. E' una zona molto amata dalle famiglie con i bambini perché ha tutte le comodità, i fondali sono bassi ed il divertimento non manca. Le principali attività degli abitanti di Vourvourou sono basate sul turismo e sulle tradizioni familiari di produzione dello Tsipouro un distillato di uva e di vinaccia, dell'olio di oliva, dell'apicoltura e della pesca. Il villaggio ha anch'esso origini antiche, già nel X secolo a.C esisteva il piccolo monastero di Ieromnimon. Nel 1974 durante degli scavi dove ad oggi c'è la Chiesa di Panagia, sono state trovate delle rovine appartenenti al monastero bizantino di Simopetriko e di Iromnimon confermando cosi' l'esistenza del villaggio già nell'antichità. Sull'isola di Diaporos gli archeologi hanno riportato alla luce le rovine di un santuario pre-bizantino dedicato a Sant'Andrea. Se siete amanti del trekking o della bicicletta, non potete perdervi una passeggiata sulla cresta del Monte Itamos tra foreste e pinete fino alla cima che regala un panorama mozzafiato sulla baia e su tutta l'area della Penisola Calcidica. Anche qui le spiagge da sogno non mancano, dove andare assolutamente sono la spiaggia di Livari, la spiaggia di Xifara, la spiaggia di Fava e la spiaggia di Karydi per una rilassante giornata di mare lasciandoci baciare dal caldo sole Greco.

Ed eccoci al villaggio di Sarti sempre più verso sud della Penisola di Sithonia.Una zona di incomparabile bellezza molto amata dai visitatori e soprattutto dalle famiglie. Con spiagge stupende, una brillante ma non eccessiva vita notturna e gente molto accogliente, Sarti risulta essere molto popolare e ricercata per le vacanze in Grecia, tanto è vero che bisogna prenotare con largo anticipo per poter avere una migliore scelta. Una cittadina moderna con tutti i comfort che vanno da ristoranti, taverne tradizionali, negozi, bar, caffetterie, locali notturni e beach bar oltre ad una grande possibilità di alloggi come hotel, appartamenti, ville private o semplici affittacamere. Sarti ha una popolazione di circa mille duecento persone tutto l'anno e per quanto riguarda le sue origini storiche cominciamo con il dire che il nome deriva dallo storico Re Sarti che edifico' la città nel periodo classico ed i resti di alcune fortificazioni si possono visitare nella zona sud vicino al villaggio di Sikia. Ma facciamo un passo indietro, prima della fondazione, l'area era un piccolo insediamento monastico guidato dal monastero Xeropotamou una chiesa autonoma che in greco significa fiume secco. Arriva poi l'invasione persiana guidata da Serse che con la forza recluta e sottomette la popolazione fino a giungere poi nel 1922 quando i profughi greci durante la guerra greco-turca ritornarono a ripopolare il territorio chiamandola Nea Afisa in memoria della patria abbandonata una piccola isola nell'entroterra di Marmaras, per poi riprendere il nome di Sarti. Il paesaggio passa da vasti altopiani, verdi colline e spiagge di sabbia dal mare turchese con bassi fondali. Verso ovest la catena montuosa del Monte Itamos che si estende fino a Neos Marmaras dove è possibile percorrere sentieri attraverso la foresta fino alla cima per godere di una visuale da lasciare a bocca aperta. Da non perdere la spiaggia di Kavourotrypes che in greco significa buche di granchio per via delle tante insenature formatesi per l'erosione dell'arido terreno, con formazioni rocciose naturali tra le quali la più famosa a forma di donna il tutto modellato dal vento e dal mare. Una vera e propria perla di Sithonia, dove la natura anche qui' ha fatto del suo meglio e solo per questo imperdibile.

Terminiamo con il villaggio di Kalamitsi il più a sud della Penisola. Un piccolo paese in una graziosa baia a semicerchio con un porto turistico, alloggi, bar, caffetterie e taverne. Kalamistsi, ospita uno dei campeggi piu' grandi e ben organizzati di Sithonia dove gli amanti della natura potranno fondersi con l'atmosfera rilassata ed il piccolo paradiso che li circonda. Il borgo è soprattutto famoso per la sua spiaggia che in realtà sono tre una dopo l'altra. Quella più grande lunga circa quattrocentocinquanta metri è ben attrezzata e presenta un litorale di soffice sabbia bianca con acque color smeraldo dal fondale che degrada dolcemente con attorno enormi rocce e la possibilità di praticare molti sport acquatici per la gioia di grandi e piccini. E' ben protetta dai venti per via della sua favorevole posizione ed una leggera brezza che spira costantemente sarà una benedizione durante le calde giornate estive. Un'altra spiaggia più isolata si trova sulla sinistra e qui' potrete trovare la quiete assoluta. Gli amanti dello snorkeling e delle immersioni, troveranno a Kalamitsi un vero e proprio parco di divertimento grazie agli spettacolari ambienti sottomarini. Per i dilettanti che vogliono approcciarsi a questi interessanti sport, ci sono club che organizzano divertenti avventure subacquee.

Questi sono a nostro avviso i villaggi da mettere nella lista delle cose da fare a Sithonia, un susseguirsi di continue scoperte, tra una vegetazione abbondante, spiagge idilliache e borghi dai mille sapori dove scoprire una terra ancora genuina e perdersi nella semplicità delle cose.