Trekking Amorgos

L'isola di Amorgos come tante altre isole Greche è molto adatta agli amanti del trekking e della Natura. Un'attività diversa dal solito tour per le spiagge che per l'amor di Dio hanno sempre il loro fascino e fondamentalmente è lo scopo principale di ogni turista, che negli ultimi anni sta prendendo piede tanto per usare un aforisma con la possibilità di esplorare e scoprire un territorio meraviglioso e dalle mille differenze.

Una terra selvaggia, un gioiello segreto delle Isole Cicladi dove rimarrete stupefatti per l'ambiente ancora incontaminato, dove si trovano erbe aromatiche selvatiche con il cielo di un blu profondo e dal sole che riflettendosi sul mare acceca e rende tutto come se fosse inerte.

Vari sono i percorsi da fare e le stagioni più adatte sono sicuramente la primavera e l'autunno per la temperatura. Anche in estate è possibile, bisogna pero' partire molto presto per non farsi sorprendere dalle ore più calde che sono molto difficili da affrontare soprattutto sui tragitti che presentano sali e scendi ed avvisare sempre qualcuno dei vostri spostamenti. Ricordatevi di avere un'attrezzatura consona come scarpe che proteggono le caviglie, acqua, un copricapo e crema solare.

Se siete amanti del fai te ed ovviamente ed avete una modesta esperienza nel trekking, potrete benissimo intraprendere queste avventure seguendo anche solo le mappe che si trovano in tutti i negozi di Amorgos, oppure potrete affidarvi a guide esperte del posto od ancora trovare dei libri interessanti che spiegano quali rotte intraprendere ed a tale proposito su Google avrete solo che l'imbarazzo della scelta.

Qui vogliamo darvi qualche informazione sui sette principali sentieri da fare cosi' giusto per avere un'idea e magari trascorrere una giornata diversa durante le vostre vacanze in Grecia ad Amorgos.

Cominciamo con il tragitto Chora – Monastero di Hozovitissa - Kapsala - Asfondilitis - Potamos – ​Langada. La partenza è dalla Chora la capitale fino al bellissimo Monastero di Hozovitissa per arrivare a Kapsala dove troverete la Panagia Theoskepasti dedicata alla Vergine Maria attorno alla quale ruota una bellissima leggenda. Si racconta che durante una notte gli abitanti scorsero una luce che dal mare si avvicinava alla costa ed incuriositi la seguirono. Il bagliore si fermo' dentro ad una grotta e proveniva da una splendida icona d'argento. Decisero quindi di trasferirla nella chiesa di Agios Athanasios ma alla mattina l'icona spariva e veniva ritrovata sempre dentro alla medesima grotta. Fu' cosi' che decisero di costruire la chiesta proprio sopra alla collina della caverna e lasciare l'icona nella piccola cappella. Purtroppo i locali non avevano abbastanza fondi per poter terminare la chiesa che rimase senza tetto per molto tempo fino a quando una notte misteriosamente dal mare vennero portati a riva dei tronchi di legno che furono usati per completarla. Siccome venne considerato come un dono di Dio, la chiesa venne appunto chiamata Theoskepasti che significa “coperta da Dio”. Si prosegue poi per un sentiero che conduce ad Asfontilitis dove troverete un vecchio insediamento con un pozzo, pitture rupestri e la chiesa di San Nicola. Si procede poi fino Oxo Meria fino alla chiesa di Agias Mamas e per finire passando per il villaggio di Potamos alto (Pano Potamos), fino al pittoresco villaggio di Langada. Tempo di percorrenza, circa 4/5 ore, difficoltà medio alta.

Il secondo percorso che vi segnaliamo è Chora - Milies - Sant'Irini – Katapola. Partenza sempre dalla Chora nella parte nord Vorina costeggiando il burrone Kato Filladi dal panorama unico, dove di fronte si trova la chiesa della Madonna di Fidopotamianis ed appena dopo la cappella dell'Arcangelo. Si continua verso la zona di Fonias fino a Milies dove la vegetazione è straordinaria e lussureggiante con fresche sorgenti. Si conclude attraversando l'oliveto di Gialyna per arrivare al tabernacolo di Santa Irini e concludere la passeggiata al villaggio di Katapola. Tempo di percorrenza circa un'ora e mezza, difficoltà facile.

Il terzo percorso comprende Lefkes (Ag. Thekla) - Agioi Saranda - Kamari - Kastri (Ancient Arkesini) - Vroutsi - Rachoula - Arkesini (Torre di Ag. Triada). Un vero e proprio tuffo nel passato, un percorso culturale di quasi quattro millenni tra l'antica città di Minoa residenza estiva di Minosse ed Arkesini, città fondata nel 900 a.C dove l'insediamento umano è stato presente fino al Medioevo per poi essere abbandonata per la paura dei pirati. Chiamata anche Kastro (in greco castello), presenta una torre del 400 e nel primo periodo cicladico venne ampliata con fortificazioni come dimostrano i cimeli, le ceramiche, le iscrizioni e le sculture ritrovate. Nel periodo geometrico venne costruita inoltre l'Acropoli in onore della Dea Afrodite e della Dea Atena con una strada di colonne. La vista panoramica sul Mar Egeo e sulle isole nei dintorni è stupefacente. L'intero cammino viene chiamato Itonia e si riferisce alla festa campestre per ringraziare la Dea Atena Itonia. Si raggiunge inoltre Rachoula, la Torre di Agia Triada passando poi attraverso canyon e spiagge come la spiaggia di Foinikis e la spiaggia di Agios Saranta. Ed ancora piccole cappelle con affreschi bizantini come la cappella di Ag. Thekla ed Agios Nikoalos Kamari. Una catapulta nella storia tra paesaggi in continuo cambiamento morfologico dove si respira ancora l'atmosfera di un tempo. Tempo di percorrenza circa tre ore , difficoltà media.

Nel quarto percorso si toccano le località di porto di Aegiali - Langada - Stroumbos - Panagia di Epanochoriani - Tholaria - Fokiotripa (alla fine della spiaggia di Aegali). Siamo nella parte nord dell'isola di Amorgos, una passeggiata ricca di interessi culturali e viste sulla baia di Aegiali pazzesche. Si arriva al villaggio di Langada con i suoi mulini a vento e lo scenografico burrone di Araklis per poi visitare la Panagia Epanochornias ed ancora sulla collina di Vigla dove si trova l'Acropoli antica di Aeigiali per ammirare le rovine del muro di cinta e le tombe risalenti al primo periodo Cicladico e medio Cicladico. Tempo di percorrenza circa due ore, difficoltà facile.

Ed ecco al quinto percorso che comprende Lagkada - Theologos - ​Stavros – Krikelos. In mezzo ad una natura selvaggia tra montagne brulle e misteriose facenti parte del progetto Naturale 2000 che arrivano fino al Monastero di Agios Ioannis Theologos dedicato al Santo che scrisse l'Apocalisse per poi raggiungere la cappella di Stavros sulla sommità della primitiva miniera di bauxite. Si conclude arrivando sulla vetta più alta dell'isola di Amorgos, il Krikelos a circa 821 metri di altezza dove resterete senza fiato non per la fatica, ma per la visuale che spazia dall'intera isola e su tutto il maestoso Mar Egeo. Tempo di percorrenza circa due ore e mezza, difficoltà difficile.

Proseguiamo con il sesto percorso Katapola - Agios Georgios Valsamitis - Agia Marina - Minoa – Katapola. Partenza dal bellissimo villaggio di Katapola attraverso zone naturali di rara bellezza fino al monastero di Agios Georgios Valsamitis nascosto da una fitta vegetazione. Uno dei primi costruiti in stile bizantino sopra ad un antico tempio dedicato al Dio Apollo. Roseti profumati vi avvolgeranno sulle terrazze del piazzale ed all'interno murales di XVIII secolo. La Vaslamitis è una antichissima cerimonia di divinazione attraverso l'acqua della sorgente ormai sigillata dal 1967 per volere della diocesi  ma la fede nell'acqua santa “parlante” ad Amorgos era ed è ancora oggi molto sentita. Nei tempi correnti vi riceverà la suora Irene che si prende cura con estrema dedizione di questo pittoresco luogo. Si costeggia di seguito la chiesa di Agia Marina per giungere all'antica Minoa sulla collina che testimoniano la presenza umana dal 4000 a.C. Si potrà inoltre visitare un cimitero miceneo con una tomba a forma di arco ed il tempio di Dioniso. Si termina la passeggiata nel villaggio sulla strada che porta ad Agios Nicolaos. Tempo di percorrenza circa due ore, difficoltà facile.

Terminiamo col il settimo sentiero Xylokeratidi (Katapola) - Nera - Vigla - Peristeria -Evangelistria. Una passeggiata circolare attraverso il cimitero di Katapola fino al Nera un antico pozzo vicino alla chiesa di Agios Theodori. Proseguendo sulla destra si incontra Vigla con la sua antica Acropoli e si finisce alla cappella di Evangelistra che conserva murales che rappresentano la vita dell'isola nel primo periodo bizantino. Il paesaggio circostante durante la passeggiata è stupendo a partire dal porto naturale di Katapola fino alle isole che circondano Amorgos. Tempo di percorrenza un'ora circa difficoltà molto facile.

Ecco queste sono poche tracce ma per darvi una panoramica di quante escursioni si possono fare sulla bellissima Amorgos e se volete saperne di più consultate il sito https://amorgos.gr/walking-paths-amorgos/.

Un'esperienza diversa per vivere in modo diverso la vostra vacanza in Grecia e mi raccomando spuntate nella lista delle cose da fare ad Amorgos queste bellissime passeggiate che saranno un tocca sano sotto tanti punti di vista.