Pella la città di Alessandro Magno Penisola Calcidica

Antica città Macedone terra natale del Grande Alessandro Magno e del padre Filippo II. Pella si trova proprio tra la strada che porta dalla Grecia nord occidentale a Salonicco a circa cinquanta chilometri.

Il suo nome arriva dal dialetto dorico ed in origine era Apella ma durante il periodo bizantino ed ottomano venne chiamata Agii Apostoli (Santi Apostoli). Pella viene definitamente conferito nel 1936 quando la Grecia finalmente si libera della tirannia turca. Un centro politico, economico e culturale tra i più importanti della Grecia che ha contribuito a creare la grande nazione Ellenica.

E' stata fondata da Archelao I per diventare la capitale del Regno di Macedonia, e la sua posizione si è rivelata fondamentale grazie alle sue terre molto fertili e la vicinanza alla costa che facilitava il commercio facendola diventare un influente punto di riferimento per l'impero. Esattamente era collocata sulla collina a nord con la via principale connessa al porto, ed ancora ad oggi sono visibili le sue rovine.

Il suo maggiore sviluppo lo si deve a Re Filippo II ed a suo figlio Alessandro Magno che tra il IV ed il II secolo a.C la trasformano oltre che a capitale dello stato macedone anche in una vivace città fatta di sontuose case con colonne doriche, preziosi mosaici, ricercate pitture murali , laboratori e santuari. Filippo II contribui' ad unire sotto ad una unica bandiera le città stato che erano perennemente in guerra tra loro creando una massiccia unione che oggi è la moderna Grecia.

Nel 167 a.C, l'impero romano conquista Pella facendola pero' perdere di importanza e nel I secolo a.C venne rasa al suolo da un terribile terremoto. Nel 30 a.C venne ricostruita sul versante ovest sopra al promontorio a nord e prende il nome di Nea Pella. In origine c'è da precisare che Pella si trovasse molto più verso la costa ma a causa del tempo e dei sedimenti di fango sabbia e ghiaia dei fiumi Ludias Axios ed Aliakamos venne spostata a circa venticinque chilometri verso l'entroterra.

Gli scavi iniziati nel 1953 hanno portato alla luce tantissime interessanti verità sull'antica città come ad esempio le sue dimensioni che contano più di 400 ettari divisa in una parte bassa ed una parte dove si trovava il palazzo reale. La zona della città bassa aveva una forma a scacchiera con strade perpendicolari larghe 9 metri con una grande piazza (agorà in greco) di 200x200 metri considerata la più grande del mondo antico. Il Palazzo Reale invece non ancora completamente scoperto aveva una estensione di 7 ettari ed era decorato dai più illustri artisti greci come il celebre Zeusi. Le strade erano lastricate e provviste di marciapiedi con case private a due piani dai meravigliosi pavimenti decorati a mosaico come potrete ammirare al Museo Archeologico di Pella che conserva i più famosi raffiguranti la battaglia delle Amazzoni, il rapimento di Elena e la caccia ai cervi. Pella era inoltre dotata di un sistemata fognario ed idrico di tutto rispetto per l'epoca.

Altri ritrovamenti sono il teatro antico ed un Odeon. Più di mille tombe raccoglie il sito archeologico, una cinquantina di catacombe datate tra il 650 ed il 280 a.C. Tra il 1957 ed il 1964 vengono scoperte le mura della casa con il mosaico dedicato al Dio Dioniso forse il più bello tra tutti quelli della città, che rappresenta il Dio a cavallo di una pantera.

Di sicuro da andare a visitare per il grande valore storico dove passeggiando tra le rovine potrete immaginarvi come era la vita ai tempi di Alessandro Magno il più' giovane ed il più grande conquistatore di tutti i tempi.

Da non perdere ed inserire nella lista delle cose da vedere nella Penisola Calcidica.