Monastero di Toplou Creta

Il monastero di Toplou è un'altra ghiotta occasione per un momento di cultura ed una interessante alternativa ad una giornata sotto all'ombrellone. Si trova sopra ad una collina della Penisola di Capo Sidero nella provincia di Sitia ad est della prefettura di Lassithi. A sei chilometri il villaggio di Palekastro ed a circa ottanta cinque la pittoresca cittadina di Agios Nikolaos.

Considerato uno dei conventi più facoltosi dell'isola di Creta, ad oggi raccoglie una importante mostra di icone bizantine, documenti, libri, manufatti ed antiche incisioni che testimoniano le influenze di Creta nel corso del tempo. Costruito nel 15° secolo in una posizione strategica che permetteva una perfetta visuale dei dintorni sopra alle rovine di un precedente luogo di culto, ad oggi si può osservare la chiesa principale chiamata Katolikon dove vengono ancora celebrati eventi come quello del 8 settembre dedicato alla Natività di Nostra Signora e quello del 26 settembre dedicato ad Agios Ioannis Theologs ai quali partecipano molti pellegrini da tutta l'isola.

Proprio di fronte al Monastero l'azienda vitivinicola di proprietà dei monaci che offre una degustazione della produzione di olio, vino e raki (simile alla grappa) barricato molto apprezzato anche all'estero.

Costruito sopra ad un antico convento nel 15° secolo, nel 1530 venne saccheggiato dai Cavalieri di Malta e nel 1612 subì un fortissimo terremoto con gravi danni. Durante il periodo di dominazione veneziana, venne ricostruito e fortificato con bastioni alti dieci metri ed ebbe il massimo del suo splendore. Nel 1646 arrivarono gli ottomani che ne presero il possesso per poi abbandonarlo per lungo tempo. Nel 1704 il Patriarca, gli conferì privilegi di protezione e ricomincio' ad essere abitato dai monaci. Nel periodo della rivoluzione greca del 1821 molti ribelli trovarono riparo al Monastero di Toplou ed i turchi in una rappresaglia, impiccarono 14 monaci sulla porta principale come monito al fatto di aver dato aiuto ai rivoltosi. Nel corso del secondo conflitto mondiale venne ancora utilizzato dalla resistenza cretese contro i tedeschi, dove l'abate Skyllingakis permise l'installazione di una trasmittente con la quale si tenevano i contatti con il quartier generale situato in Medio Oriente da un ufficiale inglese nascosto nel monastero. Quando i tedeschi scoprirono la mansione di spionaggio dell'abbazia uccisero l'abate ed i monaci.

Circondato da possenti mura fortificate quadrate, con bastioni alti 10 metri ed un potente cannone, si estende per 800 metri quadrati. L'accesso è da un massiccio portone nel lato ovest dove al di sopra si trova il “buco assassino” un'apertura dalla quale veniva gettato l'olio bollente durante gli attacchi da parte dei conquistatori. Si sviluppa in tre piani divisi in celle dei monaci, cucine e magazzini. La chiesa principale è a due navate con un campanile del periodo veneziano risalente al 1558.

Il bellissimo Katolikon (la chiesa) presenta volte affrescate del 14° secolo con scene del Vangelo, una galleria con paramenti sacri, icone bizantine ed il famoso quadro chiamato “Grande il Signore” datato 1770 con sessantuno scene della liturgia ortodossa del pittore Ioannis Kornaors considerato una delle più rappresentative opere dalle radici molto antiche di Arte Sacra. Una bellissima icona della Madonna che secondo le dicerie venne trovata in una grotta vicino al Monastero.

Ed ancora le grotte museali con una stupenda collezione di testi in Latino e Greco Antico, cartografie, delle miniature e ritrovati bellici di vari epoche. Il Museo è aperto tutti i giorni al costo di € 4 a persona. Vietato scattare foto all'interno della chiesa e del museo.

Il suoi cortili interni dalla pavimentazione in pietra sono ornati da colorate buganvillee, piante ben curate e presentano archi tradizionali. Di fronte al Monastero un antico mulino a vento.

Il vero nome del Monastero era Moni' Panagia Akrotirianì tradotto Monastero della Madonna del Promontorio, ma venne cambiato durante il periodo ottomano in Toplou Monastir che in turco significa monastero dei cannoni perché considerato una delle fortificazioni meglio fatte a Creta

Meglio avere un mezzo proprio e dirigersi verso nord est fino a raggiungere il villaggio di Palekastro, al bivio girare a destra e dopo circa cinque chilometri arriverete al Monastero sospeso tra le verdi colline ed il cielo.

Una bella esperienza in un'atmosfera mistica ed antica attraverso paesaggi meravigliosi. Da fare se ne avrete la possibilità ed il tempo.