La Portara Naxos

La Portara, il simbolo indiscusso che rappresenta Naxos e che sicuramente sarà nella collezione di fotografie se per le vostre vacanze in Grecia avrete scelto questa isola delle Cicladi, la troviamo sulla penisola di Palatia proprio di fronte alla capitale.

Cominciamo con darvi qualche informazione sull'isolotto di Palatia, luogo di un episodio mitologico noto a tutti dal quale deriva il famoso detto “piantare in asso”. Si narra che la piccola formazione rocciosa sia l'esatto punto dove Teseo al ritorno da Creta dopo aver ucciso il terribile Minotauro, abbandona Arianna, figlia di Minosse che lo aiuto' con il famoso filo ad uscire dal labirinto. Arianna, fugge con Teseo da Creta nella speranza di diventare presto sua sposa. Sulla via del ritorno, si fermano per una notte a Naxos nella Penisola di Palatia ma al suo risveglio Arianna si ritrova sola perchè Teseo preso dal panico per il matrimonio la lascia e da qui' la famosa frase. Un'altra versione invece racconta che Dioniso il Dio dell'isola di Naxos, vedendo Arianna se ne innamoro' perdutamente e durante la notte la rapi' sposandola poi in seguito.

La Portara si mostra agli occhi moderni come una maestosa porta di marmo estratto dalla cava di Flerio che si trova nell'entroterra di Naxos dall'altezza di sei metri e dalla larghezza di quasi quattro con due tronchi dal peso di venti tonnellate l'una ed una architrave anch'essa pesantissima. Dalle fondamenta rimaste, si capiscono le dimensioni del tempio che doveva essere di 50x25 metri chiuso in un colonnato ionico di sei colonne sul lato piu' corto e dodici sul lato piu' lungo.

Voluto fortemente dal tiranno Lygdamis ed iniziato nel 530 a.C doveva essere il piu' imponente della Grecia per dare magnificenza e potere all'isola, ma Lygdamis, durante gli scontri con gli spartani venne sconfitto ed il tempio mai piu' terminato. Ha conosciuto anche altri momenti quando ad esempio nel medioevo è stato trasformato in una basilica Cristiana per poi dal V al VI secolo d.C essere smantellato in parte tranne i resti che si vedono ai giorni nostri per il semplice motivo della pesantezza e dell'impossibilità del trasporto, usando il marmo sopratutto durante la dominazione veneziana e turca per costruire gli stupendi edifici che si possono ammirare in giro per l'isola e per il castello della Chora. Un tempo, era una semplice striscia di terra che collegava il lato nord del porto all'isolotto di Palatia.

Si ritiene che il Tempio fosse stato costruito in onore di Apollo dato che la Portara è rivolta verso l'isola di Delos, che secondo la mitologia greca è l'isola dove nacque il Dio. Altre teorie invece suppongono che sia stato edificato per Dioniso il Dio del vino che crebbe a Naxos rendendola fertile, prosperosa e diventandone il suo protettore.

Una delle esperienze piu' belle da segnarsi sulle cose da fare a Naxos è di sicuro quella di contemplare il tramonto dalla Portara dove tra i colori del cielo ed i colori del mare tutto diventa magico.

Niente di piu' facile e piacevole. Con una magnifica passeggiata dal lungomare di Naxos per una strada che attraversa le acque, unica via di accesso per un salto nel passato e nella storia di questa magnifica e sempre sorprendente isola.