Isola di Gramvousa Amorgos

L'isolotto di Gramvousa è una delle due isole disabitate intorno alla stupefacente isola di Amorgos, l'altra è l'isola di Nikouria ma questa è un'altra storia.

Gramovusa si trova nella parte meridionale di Amorgos sul lato ovest a poca distanza dalla bellissima spiaggia di Kalotaritissa una delle piu' conosciute e frequentate dai visitatori e perfetta per le famiglie perchè attrezzata e riparata data la sua posizione dai venti.

Un piccolo pezzo di terra emersa luogo di predoni marini in passato per la sua baia riparata dai venti, da non confondere con l'altra Gramvousa di Creta precisamene a Chania dal poderoso castello che ha visto tante battaglie ed anch'essa preferita dai pirati dove potevano nascondersi e restare indisturbati.

Una terra aspra soprattutto sul lato nord ancora prepotentemente selvaggio ed inospitale, continuamente battuto dal Meltemi che rende impossibile viverci. A differenza da tanti altri isolotti rocciosi, Gramvousa è stata completamente abbandonata non proprio tantissimo tempo fa, una volta c'erano persone che godevano di questo piccolo angolo di paradiso come testimoniano i resti di case, sentieri, aie e capanni. Una vita decisamente dura e semplice, visto che non c'era nulla, ma con una tenace forza di volontà e duro lavoro, i suoi pochi abitanti sono stati in grado di essere autosufficienti coltivando legumi, grano e cipolle, pescando quello l'Egeo era in grado i offrire, raccogliendo lumache ed allevando mucche e pecore che gli permisero di produrre il loro formaggio, macinare e cuocere il loro pane, conducendo una vita libera e seguendo i ritmi di Madre Natura.

Tuttavia, nonostante avessero la fortuna di vivere in un Eden, attratti dalle comodità e dalla modernità decisero di lasciare Gramvousa per stabilirsi sull'isola madre Amorgos ed avere una vita molto piu' semplice ed agiata. Gli ultimi a partire furono i fratelli George, Giannis e Vassilis Roussos che restarono soli ancora per diversi anni rendendola cosi' un po' come la loro isola privata e dalla quale riuscivano a prendere quanto necessario per sopravvivere ma con una tranquillità che ai giorni nostri farebbe gola a chiunque. Unico giorno di festa, Santa Caterina alla quale è stata dedicata l'unica chiesa presente sull'isola. La storia racconta che il muro attorno alla cappella sia stato costruito proprio da Giannis.

Oggi, si anima di esseri umani solo durante il periodo estivo quando dalla spiaggia di Kalorititissa partono le barche per raggiungere Gramvousa sbarcando visitatori mentre conserva ancora qualche essere vivente come le tartarughe marine che se sarete fortunati riuscirete a vedere ed alcune caprette solitarie.

L'isola presenta due belle spiagge di sabbia e piccoli ciottoli,bagnate da un mare favoloso con acque trasparenti e tranquilla, dai colori che variano dal turchese allo smeraldo al blu. Il fondale è un vero e proprio parco dei divertimenti per gli amanti dello snorkeling che potranno conoscere la flora e la fauna marina di Gramvousa.

Logicamente essendo un'isola deserta, non c'è nessun tipo di servizio, quindi se deciderete di passarci tutto il giorno fate provviste di acqua e cibo. Nota importante, non trovando neanche una zona d'ombra visto la mancanza di alberi, meglio sarebbe avere una buona crema solare e qualcosa per riparasi dal sole.

L'unico modo è via mare. Dalla spiaggia di Kalotaritissa, ogni ora ci sono barche che vi traghetteranno sull'isola in soli dieci minuti di navigazione al costo di 4€ a persona andata e ritorno.

Una bella alternativa invece se siete degli sportivi, potrebbe essere quella di affittare una canoa od un pedalo' e remare o pedale fino a Gramvoussa, a voi la scelta.

Imperdibile meta da segnarsi tra le cose da fare ad Amorgos, sarebbe un gran peccato perdersela visto che si puo' tra l'altro abbinare alla spiaggia proprio di fronte e concedersi una meravigliosa giornata di mare.