I Villaggi di Zante a Nord

La magica Zante o Zacinto è favolosa in tutte le sue sfaccettature. Oltre alle spiagge idilliache ed ad un mare da spettacolo, conserva ancora nella parte nord villaggi fermi nel tempo dove è possibile capire ed avere un'immagine reale dello spirito che da sempre vive sull'isola che parla di cultura, storia, tradizione e della gente che vi accoglierà sempre con un sorriso e sincera amicizia.

Brulle montagne, boschi incantanti, ripide strade che si inerpicano fino a Monasteri nascosti e dalle mille leggende, dove il turismo ancora non ha modificato il territorio e tanto meno lo stile di vita, fatto ancora di allevamento, agricoltura ed artigianato.

Percorrendo le strade che portano in queste lande sperdute e lontano dal consumismo, si assapora la vera cucina locale fatta ancora secondo antiche ricette e con prodotti che dalla terra si riesce ad avere con fatica e dedizione, cosa c'è di più bello nel fermarsi in un piccolo kafenio (caffetteria) ed incontrare i locali che raccontano storie sulla loro amata Zante facendovi scoprire cose che in nessun blog o nessun libro potrete mai trovare? Personalmente penso che il miglior modo per esplorare un paese sia quello di “mischiarsi” con i locali, da loro si riesce ad avere informazioni importanti su tutto e che vanno al di là del classico circuito turistico riuscendo cosi' a cogliere in pieno l'anima dell'ambiente.

Come diciamo sempre ai nostri ospiti “perdetevi” nelle Isole Greche, spesso sbagliando strada ci si ritrova in posti che neanche rientravano nel vostro immaginario e che vi faranno sentire dei privilegiati solo per averlo trovato.

Cosa c'è di meglio quindi che partire all'avventura e ritrovarsi in borghi fiabeschi dove le lancette dell'orologio hanno ritmi talmente lenti da non sentire il tempo? A Zante come in tutte le isole della Grecia questa sensazione è ancora possibile.

Partiamo quindi con l'illustrarvi alcuni dei villaggi da segnare tra le cose da fare a Zante! Il primo di cui vogliamo parlarvi è Agios Leon un classico borgo montano ad ovest. Il suo nome arriva da un arcivescovo che quando venne canonizzato assunse il nome di San Leone al quale venne dedicata una chiesa proprio qui nel XIV secolo. Famoso per essere in prossimità di Porto Roxa e Porto Limnionas due gioielli di Zante, offre ai suoi visitatori qualche tipica taverna dove assaporare piatti genuini, qualche negozio di prodotti tradizionali, case separate dalla strada principale e vicoli labirintici dove perdersi. Ad Agios Leon si trovano anche strutture ricettive come appartamenti e piccoli hotel per una vacanza alternativa. Una curiosità nel paese esiste una chiesa costruita dentro ad un mulino, strano vero? Agios Leon è inoltre un ottimo punto per gli amanti del trekking dove sentieri escursionistici e strade strette partono parallele alla costa rocciosa regalando viste pazzesche sulle alte scogliere e sulle grotte sottostanti.

Arriviamo al villaggio di Loucha a nord ovest a circa 10 chilometri da Porto Limnionas. Fermo al 1953 quando il terribile terremoto colpi' l'isola, custodisce ancora l'architettura tradizionale con case e giardini recintati in pietra locale sopravvissute miracolosamente al sisma, strade strette acciottolate e con una vista fantastica sulla valle sottostante ricca di vigne ed orti. Una visuale che rende molto bene la vita rurale.

Ed eccoci al paesino di Gyri più spostato verso l'entroterra. Si trova a circa una trentina di chilometri dalla capitale Zante Città a 550 metri sopra al livello del mare. Conta ben 35 abitanti (un vero paradiso oserei dire!). Poche case, una chiesa e due taverne dove fermarsi per pranzo ed assaggiare i manicaretti del giorno. Ci sono due strade che collegano Gyri, una arriva da Loucha, l'altra da Agia Marina. Uno dei più antichi borghi di Zante, risalente al XV secolo e nelle vicinanze è possibile visitare la grotta di Idiotismo profonda 60 metri con particolari formazioni rocciose, oppure con una passeggiata raggiungere la cima del Monte Vrachionas a 750 metri dove la vista è favolosa.

Passiamo ora al borgo di Kampi o Kabi come lo chiamano i locali. Si trova a 300 metri sopra al livello del mare proprio in vetta ad un promontorio a strapiombo sulle acque del Mar Ionio. Un villaggio rurale fatto di stradine pavimentate in pietra che si intrecciano come dedali, case tradizionali in roccia e negozi di prodotti artigianali come tovaglie, tappeti, miele od olio, dove tutto è come almeno sei decenni or sono. A Kampi si trova la grande croce in cemento dedicata ai caduti della guerra civile da cui si gode un panorama stupendo, degno come quello dal faro di Keri o dalla spiaggia del Navagio.

Proseguiamo al villaggio di Exo Chora, una comunità montana vicino alla costa occidentale dell'isola a trenta chilometri dalla capitale. Un paesino tradizionale con una grande piazza dove si concentra tutta la vita. Una tipica taverna dove sedersi e consumare un lauto pranzo a base di prodotti freschi e locali, qualche caffetteria e negozi di souvenir. Ad Exo Chora si trova la chiesa di Agios Nikolaos con l'antico ulivo di circa 2000 anni dal tronco e dalla forma insolita.

Avviciniamoci quindi a Maries sempre più nord di Zante. A circa 31 chilometri da Zante Città e con 400 abitanti stabili che si occupano principalmente di agricoltura e di allevamento, lo troviamo proprio in cima ad una verdeggiante collina. Un borgo tranquillo, fatto di case in pietra tradizionali e vicoli lastricati stretti ed intersecati. La piazza centrale è il fulcro del villaggio dove si trova la chiesa Panagia Mariesotissa che conserva una preziosa icona considerata miracolosa. Da qui' un panorama da lasciare senza fiato sul mare, imperdibile!

Raggiungiamo adesso Anafonitria a 30 chilometri direzione nord ovest della capitale Zante Città molto vicino a Porto Vromi ed alla spiaggia del Navagio. Conta circa 221 abitanti ed è un piccolo borgo di classiche case in pietre, piccole piazze attorniate da alberi, taverne caratteristiche dove conoscere i piatti tipici di Zante, e negozi di prodotti locali ottimi come il miele e l'olio prodotti dagli abitanti. Famoso è il suo Monastero Panagia di Anafonitria, luogo molto visitato risalente al XV secolo dove San Dionisios patrono di Zante visse in solitudine per qualche tempo e dove compì l'atto caritatevole di perdonare l'assassino del fratello.

Terminiamo con il villaggio di Volimes il più settentrionale nella regione di Elation tra fiabesche pinete, rocce bianche a strapiombo dalla vista memorabile sullo Ionio dove, le antiche usanze fanno parte della vita quotidiana. Un tuffo nel passato dove tutto è ancora alle origini e le attività principali sono l'artigianato locale soprattutto durante l'inverno, l'agricoltura e la pastorizia. Da visitare il Monastero di Agios Andreas con i suoi bellissimi affreschi, la chiesa di Agios Georgios sulla ripida parete del pendio, ed ancora a pochi chilometri di distanza il Monastero di Anafonitria Moniase Agios Dionisios con la sua chiesa bizantina il più' antico dell'isola risalente al 1400 edificato in memoria della Vergine Maria. Una zona tranquilla di natura intatta dove potrete godere di un tramonto tra i più' suggestivi di Zante.

In conclusione, possiamo affermare che la zona nord dell'isola è di sicuro la più selvaggia fatta di macchia mediterranea, borghi persi nel tempo e dove riequilibrare le energie. Non dimenticatevi di aggiungerli alla lista delle cose da vedere a Zante, sarà un meravigliosa esperienza.