Villaggio di Agios Nikolaos Creta

La splendida cittadina di Agios Nikolaos, la troviamo nella prefettura di Lassithi a nord est della poliedrica isola di Creta.

Una volta piccolo villaggio di pescatori, negli ultimi decenni si è trasformato in una delle località turistiche più ricercate sull'isola ed in Grecia per le stupende spiagge che lo circondano e per la sua antica storia.

Delizioso il suo centro con vicoli in pietra, le case tradizionali, le piazzette, i negozietti di artigianato locale, piccole boutique, caffetterie, taverne tipiche e ristoranti alla moda il tutto attorno al Lago Voulismeni che si interseca tra l'insediamento per sfociare poi direttamente nel mare. A vederla sembra una piccola Venezia in miniatura ma moderna.

Molte sono le possibilità di alloggio che vanno da semplici affittacamere, ad appartamenti od hotel di tutte le stelle, avrete solo l'imbarazzo della scelta.

Dai ritrovamenti, pare che fosse già abitato nel periodo minoico e che nel VIII secolo a.C fosse sede della città dorica di Lato dotata di un porto chiamato Kamara che sviluppandosi molto più rapidamente della cittadina, in epoca romana e bizantina divenne il centro più importante della regione di Lassithi. Il cambio di nome da Lato ad Agios Nikolaos lo si deve alla chiesa bizantina di San Nicola. Molti conquistatori si susseguirono nella zona dagli Arabi, ai Genovesi che costruirono il castello di Mirabello sulla collina di Nomarchia, ai veneziani che svilupparono il commercio soprattutto con l'esportazione del sale fino ad arrivare agli Ottomani.

Cominciamo con la Chiesa Bizantina di San Nicola che come dicevamo prima ha dato il nome alla città e da non dimenticare che è il Santo patrono dei marinai greci. La si trova nella parte sud sulla baia di Ormos nella piccola penisola. Costruita tra il VII ed il IX secolo in stile prettamente bizantino, ha un'unica navata con una cupola all'interno ed un campanile del periodo veneziano. In origine aveva solo motivi geometrici ma nel 1300 quando a seguito di un violento terremoto che la danneggio', con il restauro vennero inseriti affreschi ed icone.

Il Museo Archeologico. Fondato nel 1970 è considerato il secondo più importante di Creta dopo quello di Heraklion. Ospitato in un moderno edificio si possono ammirare reperti che vanno dal neolitico fino al periodo greco romano trovati sopratutto nella parte est dell'isola da Malia fino alla lontana Zakros. Oltre a 1500 vasi del 3° millennio a.C, è conservata una grande collezione della necropoli di Agia Fotia che si trova a circa un'ora da Agios Nikolas quasi sulla punta estrema orientale di Creta. Ed ancora un bellissimo manufatto a forma di vaso di una donna con la testa molto piccola, il collo allungato ed un corpo a campana chiamato la Dea di Myrtos località nella parte sud della regione di Lassithi. Nel museo si può osservare inoltre una figura in calcare rinvenuta nella grotta di Pelekito di Zakros e gioielli in oro del periodo minoico. Per finire un cranio adornato da un diadema di foglie d'olivo d'oro con in bocca una moneta del periodo dell'imperatore Tiberio ed un meraviglioso vaso in pietra dalla forma a conchiglia tritone proveniente dal palazzo minoico di Malia.

Museo Archeologico di Agios Nikolaos

Konstantinou Palaiologou 41

Orario di apertura: 08.00-15.00.

Tel. 28410-24943

Altro punto molto bello da visitare ad Agios Nikolaos è la Marina. Come tutte le cittadine sul mare che hanno un porto che sia naturale o no, la zona della Marina è sempre molto suggestiva e piena di localini e ristornati carini. Dall'atmosfera soft e quasi magica, questa zona è perfetta per una passeggiata dopo cena oppure per fermarsi a gustare dell'ottimo pesce freschissimo o ancora per un aperitivo al tramonto.

Attrazione principale della città è sicuramente il Lago Voulismeni, proprio al suo centro dalle origini vulcaniche, forma una piccola laguna. Dalla sagoma circolare con un diametro di 137 metri ed una profondità di 64 è collegato al mare tramite un canale artificiale costruito nel 1870. Una zona molto particolare, dove si possono trovare tantissime caffetterie (a tale proposito assaggiate la Saumada una tipica bevanda al latte di mandorla) e ristorantini che si riflettono nelle acque. Fantastiche credenze girano intorno al lago Voulismeni come quella che il fondo non esiste o che la Dea Artemide e la Dea Atena amassero particolarmente fare il bagno proprio qui. Da non perdere la passeggiata tutto attorno al lago che ad oggi viene anche usato come attracco per i pescatori.

I siti archeologici da visitare nelle immediate vicinanze di Agios Nikolaos sono molto interessanti ed aiutano ad avere una visione di come la vita fosse prospera ed intensa anche nell'antichità. Vi consigliamo di recarvi a visitare l'antica Lato la meglio città conservata del periodo classico e considerata una delle più importanti città-stato dorica. Si trova a circa un paio di chilometri fuori Agios Nikolaos e risale al VII secolo a.C anche se le sue mura e gli edifici pare siano datati IV e V secolo a.C . Nella parte ovest del sito si trova la porta principale con una scalinata che conduce ad una delle due agorà. Sulla parte sinistra, la strada verso il centro proprio sulla vetta della collina dove è possibile ammirare l'antico porto. La piazza dalla forma a cinque punte è nel mezzo dei due promontori. Nella parte settentrionale sul versante ovest invece i resti del grande tempio ed il Pritaneum la zona degli edifici amministrativi. Dove risiedevano i nobili si trova dietro al teatro. Venne distrutta nel 200 a.C e di conseguenza completamente abbandonata.

Nei pressi di Elounda a circa nove chilometri a nord dei Agios Nikolaos, si trova la città sommersa di Olous sulla lingua di terra che una volta collegava l'isola di Spinalonga a Creta. Famosa nell'antichità per la statua della Dea Vritomartis (la dea Artemide) nei giorni in cui il mare è calmo si possono scorgere le rovine sul fondo del mare. I reperti di questa antica città come le tombe scavate nella roccia si possono trovare al Museo Archeologico. Il suo massimo splendore lo ebbe tra il 3000 ed il 900 a.C nel periodo minoico e fu distrutta nel IX secolo dai saraceni.

Proseguiamo con il sito archeologico di Driros, Neaopoli ai giorni nostri a circa quindici chilometri da Agios Nikolaos. Un insediamento del XII secolo a.C che ebbe la sua massima ricchezza nel periodo geometrico arcaico fino al periodo ellenistico. Due bellissime acropoli separate da una agorà sono i resti che si possono visitare. Terminiamo con l'abitato di Vrokastro a pochi chilometri di Kalo Chorio ed ad undici verso sud di Agios Nikolaos. Datato tardo minoico fu' abitata fino al VII secolo a.C e collega la fine dell'età del bronzo all'inizio dell'età del ferro. Nel 1910 furono fatti degli scavi che portarono alla scoperta di un insediamento minoico nella parte nord a circa 300 di altezza.

Isola di Spinalonga. A circa venticinque chilometri da Agios Nikolaos a nord del Golfo di Mirabello, si trova l'isolotto di Spinalonga. Qui la fortezza costruita dai veneziani sopra all'antica roccaforte di Olous nel 1497 per difendere le saline dai turchi, presenta un imponente caposaldo che dopo l'invasione ottomana divento' un luogo di esilio per poi trasformarsi nel novecento come zona di quarantena per i lebbrosi. Ad oggi si possono visitare le alte mure che circondano la cittadella ed al suo interno case a due piani, cortili e negozi. E' raggiungibile solo in barca ovviamente ma non preoccupatevi da Elounda, Plaka ed Agios Nikolaos molte sono le escursioni organizzate per arrivarci.

Nella città per i più pigri ideale è la spiaggia di Ammos (sabbia in greco). Una spiaggia di sabbia nei pressi del porto turistico, pubblica ed in parte attrezzata. Un giusto compromesso per una giornata a base di ozio.

Spostandosi fuori invece si possono incontrare la spiaggia di Istro a circa otto chilometri. Soffice sabbia nel bel mezzo del Golfo di Mirabello dal litorale stretto e lungo con una scogliera di lussureggiante flora mediterranea. Attrezzata e perfetta per le famiglie con bambini visto che il fondale scende dolcemente ed il mare è trasparente e turchese. Nei dintorni calette nascoste per chi ama la privacy.

La spiaggia di Ammoudara si trova invece a cinque chilometri. Un lungo arenile di sabbia color oro contornata da dolci colline, dal mare cristallino ed azzurro con fondali sabbiosi digradanti. Protetta dalla baia qui il vento è quasi inesistente. Attrezzata e ben organizzata durante il periodo estivo è abbastanza affollata.

La spiaggia di Havania la si incontra ad un paio di chilometri da Agios Nikolaos. Un arenile di circa centro metri con sabbia dorata bagnata da un mare limpido e turchese dai fondali che scendono piano piano perfetto per chi ama nuotare. Alle spalle una bassa collina che dona un'atmosfera rilassante. E' ben attrezzata sotto tutti i punti di vista.

Anche in questo caso ce ne sarebbe di cose da segnalare ma pensiamo che la sorpresa sia sempre la cosa migliore perciò oltre ad appuntarvi sulla lista delle cose da fare a Creta i nostri consigli, sbizzarritevi a trovare nuovi posti da mettere nella vostra valigia di ricordi delle vostre vacanze in Grecia 2023.