Karpathos

L'isola di Karpahos italianizzata come Scarpanto, la si trova nell'Arcipelago del Dodecanneso, sperduta in mezzo all'Egeo tra l'isola di Rodi e l'isola di Creta.

Per grandezza è la terza dell'Arcipelago e possiamo dire che è una vera e propria perla. Una volta quasi nascosta, ad oggi invece molto battuta dal turismo sopratutto quello italiano che pero' nonostante l'invasione in genere nel periodo estivo è riuscita a conservare ancora la sua atmosfera tipicamente Greca ed i suoi usi e costumi che risalgono a secoli scorsi.

Dalla forma lunga e stretta con una estensione di circa 324 chilometri quadrati è prevalentemente coperta da montagne che la attraversano da nord a sud con vette che toccano anche i 1200 metri come il Monte Kali Limni od il Monte Lastos i quali regalano panorami stupendi sospesi tra il cielo ed un mare dal colore blu intenso. Come quasi tutte le Isole Greche ha due isolotti satelliti, l'isola di Saria a nord disabitata e selvaggia, e l'isola di Kassos a sud dove è anche possibile pensare di fermarsi qualche giorno. La sua morfologia crea un ambiente diverso dove Madre Natura ha saputo creare strapiombi da cardiopalma, corsi d'acquea, promontori dove si alimenta una ricca flora e fauna e spiagge dove abbandonarsi e ricaricare le energie. Un avvertimento, Karpathos è a volte battuta dal vento quindi se non siete fan di Eolo potrebbe risultare un tantino difficile la convivenza.

Storia di Karpathos

Partendo dalla mitologia, Kaprathos era il luogo dove viveva il re dei Titani Leptsos figlio di Gaia ed Urano. Secondo le leggende è proprio qui che nacque Athena dalla testa di Zeus. Popolata fin dal Neolitico, in epoca Minoica vide la migrazione di coloni provenienti da Creta che vi restarono fino alla fine dell'età del bronzo. Anch'essa prese parte alla guerra guerra di Troia per poi essere conquistata dai Dori. Durante il periodo classico raggiunse un alto grado di civiltà grazie alla sua vicinanza con il porto di Lindos. In epoca ellenistica invece ebbe uno stretto legame con Rodi che la influenzo' in tutte le sue vicende. Sotto la dominazione romana venne molto protetta in quanto era un punto di sosta per le vie marittime tra Roma e le città del mediterraneo orientale. Nell'era bizantino invece subì tanti attacchi da parte dei pirati costringendo la popolazione a spostarsi verso l'interno per proteggersi. Arrivarono poi i genovesi che restarono per ben due secoli e di seguito approdarono i veneziani fino al dominio ottomano nel 1912 anno in cui venne annessa all'Italia insieme ad altre isole del Dodecanneso. Infine nella seconda guerra mondiale dopo essersi liberata dai tedeschi nel 1948 diventò parte dello Stato Greco.

Si sceglie una vacanza a Karpathos in quanto è un'isola tranquilla ed incontaminata dove trovare spiagge da sogno bagnate da un mare forse tra i più' belli di tutte le Isole Greche con colori che vanno dal turchese intenso allo smeraldo fino al blu scuro tipico dell'Egeo.

Merita sicuramente una vista all'antico villaggio di Olympos nella parte nord ovest la zona più' selvaggia dell'isola. Costruito sopra ad un crinale della montagna per difendersi dai predoni, è decisamente un luogo incantato. Case in pietra naturale per camuffarsi con il paesaggio dove ancora ci si veste secondo la tradizione con fazzoletti sul capo e camicette ricamate a mano, in cui tra le sue viuzze si respira ancora un'aria genuina e legata agli vecchi usi e costumi. E' chiamato “il villaggio delle Donne” in quanto sono la maggioranza perché fin dai tempi dei tempi perchè gli uomini erano od a combattere oppure a lavorare. Diafani invece sempre a nord è un piccolo borgo con case dai tetti piatti nonché secondo porto di Karpathos. Il suo mercato del pesce è leggendario visto che ci approdano i pescherecci dopo le battute di pesca. Da qui si parte alla scoperta della meravigliosa Isola di Saria.

Spostandosi invece a sud non mancate di recarvi ad Amoopi, incastrato in una stupenda insenatura tra spiagge di sabbia e falesie rocciose, oppure la capitale Pigadia vivace cittadina dove comodità ma anche tradizione non mancano, ed ancora ad Aperi 320 metri sopra al livello del mare un tempo capoluogo dell'isola con la sua graziosa piazza e le sue piccole chiese. Per finire Menetes borgo costruito durante il periodo medioevale dove il panorama è strabiliante.

Se siete amanti del trekking, Karpathos vi darà delle grandi soddisfazioni! Soprattutto la parte vicina a Diafani ha dei percorsi che vi porteranno in luoghi remoti pieni di storia e mistero. A tale proposito se avete voglia di una vacanza a Karpathos a base di passeggiate e non solo mare, scriveteci a info@bookingisolegreche.com vi indirizzeremo ad una guida esperta e del territorio che potrà organizzarvi escursioni memorabili.

Tante sono le cose che girano intorno a Karpathos e non sarà difficile innamorarsi di lei, per la sua autenticità, un territorio ancora intatto e primitivo e tanta disponibilità da parte dei suoi abitanti che saranno sempre ben felici di darvi utili informazione per vivere al meglio questa stupenda isola.