Calcidica

La Penisola Calcidica sta diventando negli ultimi anni una meta molto ricercata per una vacanza in Grecia. Fino a poco tempo fa poco considerata soprattutto da un pubblico italiano, piano piano sta cominciando ad incuriosire e spingere tanta gente alla sua scoperta.

Si trova a nord della Grecia appena sotto alla Macedonia terra di miti e leggende nonché patria del Grande Alessandro Magno il conquistatore più' giovane e potente di tutta la storia che si spinse fino all'India settentrionale ampliando il mondo greco più' di nessuno altro al mondo.

La sua forma ricorda tre dita che si allungano nel mare prolungamento naturale della terra ferma. La Penisola Calcidica oltre ad essere bellissima dal punto di vista naturalistico, è anche piena di storia e regala siti unici al mondo. Da qui sono passati gli antichi ateniesi, i monaci bizantini, i coloni romani e gli ottomani un bel mix di culture che hanno modellato ed influenzato tutto il territorio.

Le sue origini risalgono a 200000 anni fa come testimonia il cranio di Petralona ritrovato nel 1960 per poi passare al periodo classico quando sono nate le antiche città di Olynthos, Toroni Mende e Potidea la quale uscendo dalla coalizione nel 432 d.C innesco' una serie di circostanze che portò la guerra nel Peloponneso. Nel 200 d.C i romani cercarono di invadere le città costiere ma Filippo il Re Macedone ne impedì la riuscita per poi cadere nel 168 d.C, fino al periodo bizantino per poi passare nel Medioevo sotto il potere monastico. Segue poi il periodo ottomano forse il più' devastante per la Penisola Calcidica. Vengono distrutti antichi monumenti bizantini, importati immigranti musulmani per riempire, saccheggiare le città ed imporre pesanti tasse depredandola anche dei prodotti della terra come l'argento molto presente in Calcidica in tempi lontani. Nel 1821 una forza rivoluzionaria tenta di riprendersi la Penisola ma venne repressa dagli ottomani. Nel 1919 un'altra sconfitta della Grecia contro la Turchia porta altri esiliati greco ortodossi scacciati dalla Turchia rendendo la convivenza molto difficile sotto tantissimi punti di vista. Si arriva alla seconda guerra mondiale con l'occupazione nazista che ha dato origine ad una brutale guerra civile per poi assestarsi nella seconda metà del secolo liberando la Calcidica e facendola crescere economicamente diventando cosi' una importante destinazione turistica.

Come dicevamo sopra, la Penisola Calcidica è formata da tre falangi, la prima che si incontra ad ovest è Kassandra meta prediletta per la vivace vita notturna e molto vicina a Salonicco si parla di meno di 100 chilometri, luogo prediletto per i fine settimana. Un mix di vita rurale, mare da favola, quasi assenza di vento e bellezze naturali da togliere il fiato. Una zona dinamica perfetta sia per le famiglie con bambini che per i giovani, Kassandra riesce a soddisfare chiunque.

La centrale è Sithonia e qui' possiamo affermare che Madre Natura ha veramente dato il meglio di se stessa. Immense foreste di pini che arrivano a volte fino al mare creando angoli stupendi dove il verde della vegetazione ed il blu del mare creano giochi di colori incredibili, lunghe spiagge di sabbia dorata o bianchissima lambite da acque color turchese o smeraldo dove abbandonarsi e non pensare a nulla, strutture ricettive e comodità per tutte le tasche e tramonti soprattutto a Vorvourou da lasciare senza fiato con un susseguirsi di piccole calette che con il calar del sole creano una tavolozza di colori da lasciare senza fiato.

Ed arriviamo all'ultimo dito il mistico Monte Athos meta di pellegrinaggio e zona estremamente importante dal punto di vista religioso tanto da essere considerato quasi con il Vaticano per gli Ortodossi. Un territorio ricco di monasteri ce ne sono venti tutti con le loro particolarità immersi in una natura incontaminata e selvaggia dove regna la pace e si respira un'atmosfera magica. Qui si trovano sei stupendi isolotti chiamati Le Drenia una sorta di piscine naturali raggiungibili solo in barca dove l'acqua è qualcosa di indescrivibile. Unica nota dolente: il Monte Athos è interdetto all'universo femminile, posso visitarlo solo gli uomini e devo avere uno speciale permesso che bisogna richiedere diversi mesi prima e per motivi esclusivamente scientifiche o religiosi. A noi signore è consentito solo di ammirarlo dal mare ad una distanza di 500 metri...

Secondo la mitologia greca ad Halkidiki si tenne una grande battaglia tra Zeus e altri Dei dell'Olimpo contro i Giganti. Il capo dei colossi Cassandros venne sepolto a Kassandra, al figlio del Dio Poseidone Sithon venne dedicata la seconda falange mentre Athos deve il suo nome al gigante che lancio' un enorme masso a Zeus mancandolo.

Sicuramente una Grecia differente ma con tantissimo fascino e bellezze tutte da scoprire.