Le isole della Grecia, occupano circa25.000 kmq del territorio e per la maggiore sono nell'Egeo. Compresiisolotti e scogli se ne contano 6000 ma abitate considerando anchesolo poche persone sono 227 e quelle dove è possibile trovare almenoi principali comfort sono una cinquantina.
Ormai ai giorni nostri determinarequali siano le meno turistiche diventa un tantino difficile, traFacebook, documentari, riviste di settore e tutte le informazionidigitali che circolano nel web è praticamente impossibile chequalcuna rimanga una sorta di paradiso assoluto, sempre più personedecidono per una vacanza in Grecia durante l'estate e di conseguenzaanche gli angoli più nascosti prima o poi diventano di moda.
Tuttavia possiamo azzardare che alcuneisole sono meno turistiche delle altre, vuoi magari per la difficoltàa raggiungerle, oppure per il fatto di non avere tutte gli agi cheormai anche in vacanza si vogliono, o semplicemente perché ledimensioni non permettono un turismo di massa invasivo.
Di seguito vi diamo qualche spunto perle vostre vacanze in Grecia 2024 cosi' da farci un pensiero e magariprendere coraggio per poi avere un meritato relax godendo comunque diun mare da favola.
Partiamo con l'isola di Sikinos.Uno scrigno segreto nell'Arcipelago delle Cicladi tra l'isola diFolegandros e l'isola di Ios. Data la sua poca notorietà è ancoraincontaminata e caratteristica, perfetta per chi vuole una vacanza pacifica. Ha due villaggi Alopronia dove sbarcherete e quella piùturistica e Kastro chiamato anche Chora la capitale considerata unodei borghi più affascinanti dell'Arcipelago. Grande neanchecinquanta chilometri quadrati abitata fin dall'antichità, regala aisuoi visitatori siti archeologici, spiagge appartate ed un territoriofatto di colline che si spingono fino al mare. Da non perdere laspiaggia di Agios Georgios nella parte sud est in una bellissima baiache la ripara di venti con sabbia color oro, acque cristalline ed unfondale che digrada dolcemente adatto a chi piace nuotare e per lefamiglie con bambini. Ed ancora la spiaggia di Dialiskari dove la sabbia è bianca immacolata ed il contrasto con il blu del mare ed ilverde degli alberi alle spalle creano un paesaggio da cartolina. Lasi può raggiungere solo via mare, dal Pireo ci vogliono circa 8/10ore, da Santorini un'ora e mezza mentre da Folegandros una quarantinadi minuti.
L'isola di Limnos chiamata anche Lemno è un'altra tappa fuori dal circuito di massa. La troviamo a nord sotto Samotraki esenza dubbio e' un'isola per chi ama viaggiare ed impegnarsi perraggiungere una meta. Scordatevi case bianche e blu e la follemovida, a Limnos si viene per diventare un tutt'uno con la natura,godere di paesaggi ancora intatti e fare amicizia con gli abitantiche sono sempre ben contenti di accogliere stranieri e raccontaredella loro bella isola. Qui troverete la vera Grecia, dura, crudele esicuramente non piacerà a tanti, il segreto è quello di guardarlacon occhi diverse e capirne la vera essenza che è tanta. Ilterritorio si divide tra spiagge deserte ed idilliache, zone naturalistiche ricche di fauna e flora, dune che sembrano un desertoe siti archeologici che dimostrano la sua importanza nel passato. Nonperdetevi la capitale Myrina ideale per soggiornarci con i suoinegozi, taverne dove gustare dell'ottimo cibo e dove trovare tutti icomfort, il teatro di Efestia, il villaggio di Polichni il piùantico di tutto l'Egeo, al Deserto di Lminos vi sembrerà di esserecatapultati nel Sahara viste le molte similitudini, la cappella di Panagia Kakkoviotissa incastrata tra le rocce e naturalmente le suespiagge. La più caratteristica è la spiaggia di Mourtzephlos doveil mare la bagna in entrambi i lati, o la spiaggia di Gomati nonlontana dal deserto con un mare da favola, ma tante altre ce ne sonoa voi la scoperta. Allora per quanto riguarda invece come arrivare aLimnos, la soluzione migliore è atterrare ad Atene o Salonicco e poiprendere un volo interno. Via mare dal Pireo ci vuole quasi unagiornata e diventa lunga la cosa ma come sempre a voi la scelta.
Spostandoci nelleSporadi per farvi conoscere l'isola di Skyros.La più grande dell'arcipelago è un'isola dagli scenari contrappostidove l'architettura è tipicamente cicladica, la natura regalaincantate foreste, montagne all'interno, piccole baie punteggiate dipini, una fertile pianura e spiagge dove chiudere gli occhi edascoltare solo il rumore del mare. Da non perdere la Chora con il suocastello bizantino sulla parte più alta dove godere di unmeraviglioso panorama, visitare una bellissima chiesa del IX secoloed un monastero dove si trova la medaglia d'oro conquistata da Spyros Louis, il primo maratoneta delle olimpiadi moderno, oppure il Museodel Folkore per capire meglio come fosse la vita qui un tempo e per ipatiti della storia invece il Museo Archeologico con testimonianzedel periodo elladico e romano. Non rinunciate ad un tour in barca chevi porterà in scenografiche grotte sottomarine, ed ancora, perdetevitra i sentieri di trekking attraverso villaggi rurali. Ed infine lesue spiagge che non sono certo da meno belle rispetto a quelle delleisole più conosciute. Alcune remote e solitarie conservano ancorauna brutale atmosfera selvaggia con litorali sabbiosi o di ciottolinascoste tra fitte boscaglie ma tutte con un mare dai coloricangianti ed acque cristalline. Solitamente a Skyros non si vienetanto per stare giornate intere in spiaggia, è molto più adatta achi ha voglia di muoversi e conoscere un territorio vario dove letradizioni sono ancora molto radicate e gli abitanti fieri delleproprie origini. Raggiungerla e senza dubbio più difficile rispettoad altre, la via meno pesante e senza dubbio un volo su Atene oSalonicco per poi proseguire con un volo interno. Alternativa untraghetto dalle Sporadi e oppure da Evia.
Passiamoper terminare all'isola di Kythnostra l'isola di Kea e l'isola di Serifos. Tranquilla ed intattanonostante le sue dimensioni parliamo di circa novantacinquechilometri quadrati, regala ai suoi visitatori oltre sessantameravigliose spiagge. Negli ultimi anni sta cominciando ad esserescoperta anche dai viaggiatori di tutto il mondo e non solo dagliAteniesi che amano concedersi rigeneranti week end. L'isola diKythnos ha un mare da sogno, paesini pittoreschi e fonti termali, ècolorata di bianco e blu, disseminata da dolci colline, mulini avento e rispecchia l'atmosfera tipica Greca. A Sud è quasicompletamente disabitata, è la parte nord quella viva doveincontrerete Merichas un originale villaggio dentro ad una baianonché porto di approdo sull'isola dove troverete taverne tipiche,ristoranti, caffetterie e bar. Non dimenticatevi di andare a vedereil Faro ed i resti dell'antica città del X secolo a.C. La capitaleChora chiama anche Mesaria abbarbicata sopra ad una collinaaffascinante con le sue casette immacolate, mulini e strada diciottoli che si intersecano come piccoli labirinti. Da non perdere ilMuseo Bizantino e la Chiesa di Agios Savvas con un incredibile tempioin legno e la Chiesa di Agia Triada (Santa Trinità) la più antica.Spostatevi poi a Loutra con le sue sorgenti termali dalle proprietàterapeutiche, il Castello di Oria o Kefalokastro e la Torre di Mazarakis. E continuiamo con Dryopida a sud un borgo unico con le suecase bianche a due piani ricoperti di ceramiche dove visitare laChiesa di Agios Minas con il suo trono dispotico, il Teatroall'aperto dove vengono organizzati interessanti spettacoliculturali, e per finire la Grotta di Katafiki con scenografichestalattiti e stalagmiti. Ed infine se volete una giornata inspiaggia, scegliete la zona di Potamia con splendidi litorali o laspiaggia di Kalona collegata all'isola di San Luca oppure spingetevialle grotte marine di Kavospilia e Legamena un tripudio di bellezzacon acque turchesi dove concedersi un bagno. Essendo molto vicinaall'Attica, basta arrivare ad Atene e da li prendere un traghetto odal Piero oppure da Lavrio
Non esitate a chiamarci. Siamo un team esperto e siamo felici di parlare con te.
+39 333 85
99121
info@meraviglioseisolegreche.com