La piccola città di Epidauro, la troviamo nella regione dell’Argolide nel primo dito del Peloponneso venendo da Atene.
Una parte di Grecia dove miti e leggende hanno un’importanza a livello mondiale, un territorio che raccoglie siti archeologici meravigliosi e dove ancora ad oggi il peso del passato è presente piu’ che mai.
Tante sono le cose da vedere ad Epidauro, sicuramente la sua fama la deve all’Antico Teatro, una costruzione millenaria dall’architettura geniale che insieme ad un sapore mistico religioso è una delle attrazioni principali per un viaggio itinerante nel Peloponneso. Una simmetria maestrale datata IV secolo a.C progettata dal giovane architetto Policleto, si trova nella parte ovest del Monte Cinortion e rientrava nel complesso di edifici che formavano il Tempio di Asclepio il Dio della Medicina.
Dalla tipica forma ellenistica, ha tre zone distinte, la cavea semicircolare con gradoni dove si accomoda il pubblico, al centro l’orchestra ed il palcoscenico che in origine aveva due piani ed un proscenio con un diametro di venti metri. Ai giorni nostri ha 55 gradinate e puo’ accogliere fino a. 14.000 spettatori. In passato le scale erano 34, le rimanenti sono state costruite nel periodo romano e si pensa che tali numeri non siano un caso ma pare siano legati alla Sezione Aurea ossia il numero irrazionale 1, 6180339887 al quale venivano collegati significati simbolici e religiosi.
L’Antico Teatro di Epidauro è proprio nel bel mezzo di una ricca e rigogliosa vegetazione che fino a metà dell’Ottocento fu quasi dimenticato perchè ben nascosto da alberi che crebbero selvaggiamente alle pendici della collina. I primi scavi iniziarono nella seconda metà dell’Ottocento proseguendo ben fino al 2016 dando cosi’ di nuovo vita a questo posto straordinario. Dato il suo ottimo stato di conservazione e dalla sua sorprendente acustica, viene usato per spettacoli teatrali e concerti. Provate a fare il gioco della moneta, salite fino all’ultimo gradino e dal proscenio fate cadere i soldi da qualcuno altro, sentirete il tintinnio anche a distanza come se fosse di fianco a voi senza necessità di casse o microfoni. Ad oggi è un mistero come sia possibile ma il bello è anche questo anche se scientificamente parlando si attribuisce tale fenomeno alla pietra calcarea di cui sono fatte le gradinate che funge da filtro eliminando le basse frequenze dei suoni.
Nel comprensorio del Teatro Antico di Epidauro, si trova anche il Tempio di Asklepion uno dei piu’ importanti dopo quello che si trova sull’isola di Kos della Grecia Antica. Dedicato ad Asklepio figlio di Apollo e Dio della Medicina (nato pero’ a Trikala non in Argolide) in realtà venne costruito prima del teatro che fu’ un ampliamento ed un arricchimento del sito e si narra che gli spettacoli di musica, canto ed i giochi erano collegati al culto avendo effetti benefici sulla saluta e sullo spirito dei malati. Ad oggi purtroppo del tempio rimangono solo alcune colonne mentre alcune sculture che lo decoravano sono conservate nel Museo Archeologico di Atene.
Proseguendo nella scoperta dell’area, potrete trovare anche il Tholos, un edificio dalla forma circolare completamente in marmo bianco. Un’opera che conserva il mistero piu’ antico del mondo in quando non esistono tracce su quale fosse in realtà la sua vera funzione. Anch’esso venne progettato e realizzato da Polykleitos il Giovane il quale scrisse un libro su di esso descrivendone le funzionalità e l’uso ma che purtroppo andò perduto e si porto’ con se il segreto.
Proprio vicino al Tholos, si trova l’Enkoimeteria o Abaton il fabbricato principale medico del santuario. In poche parole era il dormitorio dei pazienti un moderno albergo su due piani con 160 camere delle vere e proprio suite alcune con viste sui cortili ricchi di fiori ed alberi. La sua posizione aveva un significato ben preciso, essendo vicino al tempio di Asklepion, il Dio poteva entrare nel sogno dei pazienti cosi’ che il mattino seguente i sarcedoti-dottori potessero interpretarne i sogni per poter poi decidere la terapia da seguite per la guarigione.
Ed ancora lo Stadio dove veniva organizzati eventi atletici come metodo di cura e recupero degli ammalati. Risale al V secolo a.C ed ogni 4 anni venivano realizzati giochi dove tutti potevano partecipare e gareggiare. Infine la Palestra dove i pazienti facevano esercizio fisico, programma integrante per la riuscita del risanamento. Nel cortile principale durante il periodo romano è stato costruito anche un Odeon dove si organizzavano pantomime e gare di canto.
Cominciamo con il dire che i collegamento con il trasporto pubblico non sono dei migliori. Come sempre meglio sarebbe affittarsi un’auto per poter girare in autonomia e senza angosce di orario dato che di cose da fare e da vedere nel Peloponneso almeno in questa parte sono tante. Potreste anche partecipare alle tante escursioni organizzate che vengono proposte da Atene volendo se non avete voglia di guidare.
Con la macchina da Atene basta prendere l’autostrada per Corinto, uscire allo svincolo per Epidauro e seguire le indicazioni stradali.
Con il bus fattibile ma decisamente impegnativo, potete partire dalla capitale dal Teminal A (Kifissou 100) che solitamente c’è alla domenica ed al venerdì, oppure prendere sempre il bus oppure il treno fino a Nauplia e da qui un altro bus che porta direttamente nella zona archeologica. La linea è attiva tutti i giorni ed in vari orari della giornata.
Non esitate a chiamarci. Siamo un team esperto e siamo felici di parlare con te.
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